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CHIOGGIA

Sala d’attesa riaperta in stazione ferroviaria

Lo ha annunciato Rfi. Soddisfatti gli utenti della stazione di Borgo San Giovanni, già oggetto di alcune migliorie

Sala d’attesa riaperta in stazione ferroviaria

CHIOGGIA - Stazione ferroviaria: presto sarà riaperta la sala d’attesa. A comunicarlo, attraverso una nota, è la società Rete ferroviaria italiana: “Sono stati individuati nuovi spazi da adibire a questo servizio. Non appena fatte le opportune verifiche, si procederà alla rifunzionalizzazione”.

Esultano gli utenti del trasporto pubblico di Chioggia che, proprio qualche settimana fa, avevano sollecitato una sua riapertura per i tanti pendolari che utilizzano il servizio. “Finalmente - commentano - dopo i numerosi appelli che abbiamo lanciato, si intravede una soluzione a tutto vantaggio del buon nome della nostra città, anche in vista dei nuovi servizi ferroviari che partiranno a settembre. Si tratta di un primo, importante passo, a tutto vantaggio della città intera, che adesso dovrà pretendere il miglioramento dei servizi ferroviari, ivi inclusi nuovi collegamenti diretti con Venezia e il resto della Penisola”.

Rfi fa sapere di aver già fatto alcuni interventi migliorativi alla stazione di Borgo San Giovanni. “Recentemente - si legge ancora nella nota - è stata oggetto di interventi di manutenzione straordinaria quali la tinteggiatura del fabbricato, la sostituzione di infissi e porte, la sistemazione della copertura del fabbricato e della pensilina del binario 1, oltre all’adeguamento dell’impianto di illuminazione”. Ulteriori migliorie potrebbero però essere finanziate e autorizzate, solo a medio termine. “Tenuto conto delle priorità a livello nazionale - conclude la nota - non risultano al momento pianificati nel breve periodo ulteriori investimenti in stazione a Chioggia nell’ambito del Piano integrato stazioni (che include il miglioramento dell’accessibilità ai binari e il restyling del fabbricato viaggiatori); tali interventi verranno comunque pianificati nel medio termine per rispondere all’adeguamento normativo esteso a tutte le stazioni del territorio nazionale”.

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