Auto abbandonate, bimbo si ferisce

SOTTOMARINA - Un bimbo si ferisce con i rottami di un’auto abbandonata in via Nicolò Zeno. Il fatto è successo qualche settimana fa ed è stato reso noto dalla consigliera del Pd, Barbara Penzo, durante la discussione di una interrogazione riguardante proprio il caso delle auto abbandonate nel parcheggio davanti alle palazzine popolari di proprietà del Comune.

Un caso che era emerso già a giugno dell’anno scorso quando la stessa consigliera Dem aveva chiesto al primo cittadino, sempre tramite la presentazione di una interrogazione, la rimozione di ben sette auto abbandonate che, oltre ad occupare posti nel parcheggio, risultavano essere anche pericolose per la perdita di olio e per la continua rottura di vetri da parte di vandali, nonché per la ruggine che ormai stava cominciando a mangiare tutta la carrozzeria.

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“Serve l’intervento dell’amministrazione comunale - aveva spiegato all’epoca Penzo in consiglio - le auto infatti non possono circolare anche se hanno al targa perché sono sottoposte a fermo amministrativo. E per via di questo provvedimento non possono neanche essere dismesse all’estero o rottamate. Va però detto che è contro la legge occupare dei posti auto condominiali per lungo tempo senza mai spostare l’auto, a maggior ragione se queste sono in certe condizioni di abbandono. Inoltre c’è anche una questione ambientale da risolvere al più presto: queste auto sono classificate, a tutti gli effetti, come rifiuti speciali pericolosi e vanno trattati come tali. L’amministrazione comunale deve trovare una soluzione a questa vicenda che si protrae, ormai, da diversi anni”.

E mentre la burocrazia rendeva difficile qualsiasi operazione, un bimbo di un anno che si è avvicinato troppo ad una delle vetture ha finito col farsi male. Il sindaco Mauro Armelao, già mesi fa, aveva smosso gli uffici della Polizia locale di Chioggia per dei controlli, ma la soluzione è difficile da trovare. “Gli accertamenti sono stati fatti spiega il primo cittadino - e queste sette auto risultano essere di inquilini che vivono negli alloggi. Tre di queste sono sicuramente impossibilitate a riprendere la marcia e due sono addirittura assimilabili a rifiuti speciali. Purtroppo, su cinque dei sette veicoli ci sono dei gravami, cioè dei fermi amministrativi che rendono impossibile il loro spostamento, mentre per gli altri due interverremo sia nei confronti dei proprietari che dell’amministratore del condominio”. La consigliera Dem ha invitato comunque l’amministrazione comunale ad approfondire la questione: “Quelle auto sono pericolose - ha concluso - quindi invito il Comune a verificare ogni possibile spiraglio dato dalla legge per poter intervenire”.