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"Il nostro paesaggio esprime l'identità di un popolo"

Approvato il programma dell'attività dell'osservatorio. La soddisfazione dell'assessore Corazzari.

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L'assessore regionale Cristiano Corazzari

VENEZIA - Con delibera, su proposta dell’assessore regionale alla Tutela del paesaggio, Cristiano Corazzari, la giunta regionale del Veneto ha approvato il programma delle attività formative e divulgative dell’Osservatorio regionale per il paesaggio per il 2023, stanziando contestualmente 65mila euro a titolo di rimborso spese per la realizzazione.

 L’Osservatorio, istituito con la legge regionale 11/2004, nasce per promuovere la salvaguardia, la gestione e la riqualificazione dei paesaggi del territorio regionale. Il programma approvato per quest’anno conta otto attività in collaborazione con le Università del Veneto. Le “Giornate di studio sul paesaggio veneto” rivolte agli amministratori pubblici realizzate dall’Università degli Studi di Verona, “Giornate di studio sull’agricoltura nelle aree a parco” rivolte agli agricoltori e organizzate dall’Università Iuav di Venezia, e sempre in carico allo Iuav la pubblicazione degli atti del Corso regionale di formazione sul paesaggio veneto 2022 e la “Giornata di studio “Paesaggi abbandonati, marginali, periferici e rifiutati” rivolta ai tecnici professionisti. Ancora “Il paesaggio e l’archeologica”, workshop in programma all’Università Ca’ Foscari di Venezia e “Attività di sensibilizzazione per le scuole” rivolte a studenti e insegnanti che vedranno coinvolta l’Università di Padova. Infine sono previsti l’incontro “Gli osservatori del paesaggio in Italia” per riprendere il dialogo tra gli Osservatori del paesaggio attivi a livello nazionale, regionale, locale e il progetto di “Valorizzazione dell’edilizia minore di valore storico-testimoniale” che invita gli Osservatori locali a presentare proposte di recupero del patrimonio di edilizia minore di valore storico-testimoniale (i due progetti vincitori avranno un rimborso spese di 5mila euro ciascuno).

 Con una seconda delibera la giunta regionale del Veneto ha approvato i criteri e le modalità di erogazione dei contributi agli Osservatori locali per il paesaggio aderenti alla Rete regionale Osservatorio regionale per il paesaggio. Complessivamente sono stati stanziati 35mila euro, e ogni singolo Osservatorio locale potrà contare su un importo massimo di 5mila euro per le spese di attività di divulgazione, studio, ricerca, formazione, sensibilizzazione e promozione dei temi del paesaggio. 

 “Il paesaggio è un elemento di primaria importanza per un popolo perché è espressione delle peculiarità del suo patrimonio culturale e naturale e dunque è un fondamento di identità – interviene l’assessore regionale alla tutela del paesaggio Cristiano Corazzari - il paesaggio, richiamando i principi della Convenzione europea del paesaggio, è un fenomeno culturale che esiste per effetto del valore percepito e attribuito dalla collettività al proprio territorio, ed è per questo che per la Regione del Veneto le attività dell’Osservatorio regionale per il paesaggio hanno un ruolo così importante”.

 “Grazie alle due delibere è stato approvato il programma delle attività dell’Osservatorio regionale per il paesaggio per quest’anno: si tratta di un calendario di iniziative di alta qualità realizzato in collaborazione con le Università del Vento e per il quale la Regione si è impegnata con uno stanziamento complessivo di 65mila euro”, conclude Corazzari.

 

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