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Ambiente

L’allarme processionaria non è finito

Appello del sindaco a tenere controllati terreni e giardini.

Allarme processionaria: cani a rischio

CHIOGGIA - Appello del Comune ai proprietari di terreni e giardini: “Controllate gli alberi per accertare la presenza di nidi di processionaria”. Domenica era stato il sindaco a lanciare l’allarme dopo che alcuni di questi insetti erano stati avvistati nel quartiere di Borgo San Giovanni, vicino al deposito di autobus.

Il Comune che, il 31 gennaio dell’anno scorso ha fatto anche una ordinanza ad hoc, rilancia l’appello a tutti i proprietari e possessori di aree verdi, affinché portino avanti le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi di loro proprietà. Verifiche che devono essere effettuate con maggiore attenzione negli alberi maggiormente colpiti da questo tipo di parassita: tutte le specie di pino e di quercia ed in particolare pino silvestre, pino nero, pino strobo per la processionaria; tutte le specie arboree e in particolare: quercia, olmo, carpino, tiglio, castano, robinia e piante da frutto per l’europrottide, anch’esso molto temuto.

Nel caso si riscontrasse la presenza di nidi in aree private, come ad esempio nei giardini condominiali, il privato è tenuto ad intervenire rivolgendosi a ditte specializzate per la rimozione e la distruzione degli stessi con l’attivazione della profilassi. Le spese per gli interventi sono a totale carico dei proprietari o dei conduttori delle piante infestate. Viene fatto assoluto divieto di depositare e abbandonare i rami con i nidi di processionaria al centro comunale di raccolta rifiuti.

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