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L’ORDINANZA

Viale “killer”, limiti a 30 km/h

Negli anni Viale Mediterraneo è stato teatro di vari incidenti mortali. Il velox non si può

Viale “killer”, limiti a 30 km/h

Viale Mediterraneo

Negli anni Viale Mediterraneo è stato teatro di vari incidenti mortali. Il velox non si può

SOTTOMARINA - Viale Mediterraneo diventa zona 30, l’amministrazione Armelao abbassa il limite a 30 km/h in una delle strade più pericolose del territorio. Ieri mattina è stata affissa all’albo pretorio l'ordinanza con cui viene stabilito il nuovo limite. Il sindaco più volte aveva espresso l'intenzione di intervenire per cercare di ridurre il numero di incidenti. Uno di questi, l’estate scorsa, è costato la vita al sedicenne Alessandro Spanio.

Inizialmente il sindaco Armelao aveva intenzione di installare degli autovelox: "Ma purtroppo - sottolinea il primo cittadino - viale Mediterraneo in un anno di caratteristiche di una strada scorrimento veloce e quindi non è possibile installare dei dispositivi automatici per il controllo della velocità. Come primo cittadino, in primis, ho il dovere istituzionale di salvare le vite umane e bisogna utilizzare tutti gli strumenti che la legge ci permette per riuscire ad ottenere lo scopo. La riduzione del limite di velocità in quel viale era una promessa, non solo da sindaco, ma anche da padre fatta ai genitori del povero Alessandro per cercare che episodi di questo tipo non si debbano più ripetere".

Non solo, l'amministrazione comunale potrebbe mettere mano anche agli attraversamenti pedonali di viale Mediterraneo. La delibera ne prevederebbe 10 di rialzati e maggiormente illuminati che andrebbero a sostituire quelli attuali. Il comune aveva già presentato alla Regione un progetto per chiedere un finanziamento necessario per realizzarne 6, ma quei fondi quest'anno non arriveranno e potrebbero essere disponibili, forse, nel 2024. Non è comunque escluso che, nei prossimi mesi, la giunta Armelao decida di mettere mano agli attraversamenti con fondi propri. Viene Mediterraneo potrebbe non essere l'unica zona 30 istituita nel comune. Altre zone sono al momento al vaglio dell'amministrazione comunale. "E tra queste - sottolinea il sindaco - c'è sicuramente il lungomare Adriatico di Sottomarina dove, soprattutto d'estate, la sicurezza dei pedoni che attraversano le carreggiate è messa a forte rischio dalle auto che corrono all'impazzata. Ovvio che ora molti diranno che è inutile abbassare i limiti se non ci sono controlli,ma da qualcosa bisogna pur cominciare e comunque bisogna ricordare che, in caso di incidente, con le tecniche attuali è abbastanza facile capire se una macchina stava andando molto al di sopra del limite ed intervenire di conseguenza. Quindi, chi corre in zone con un limite di 30 all'ora, rischia molto grosso. Ovviamente chiederemo anche alla polizia locale di intensificare i controlli".

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