Cerca

Cavarzere

Un anno di guerra, popolazione allo stremo

Le testimonianze di Biloslavo, Semprini e Ippoliti al teatro "Serafin"

CAVARZERE - "Guerra in Ucraina... un anno dopo" è il titolo del dibattito che si è tenuto venerdì 10 marzo sera al teatro "Tullio Serafin" di Cavarzere, su iniziativa dell'assessore alla Cultura Ilaria Turatti, coadiuvata dal consigliere comunale Alberto Liviero. Un incontro sull'attuale situazione di guerra in Ucraina, a un anno dall'inizio delle ostilità. Tra gli ospiti presenti i giornalisti Fausto Biloslavo, corrispondente di guerra per diverse testate italiane tra cui Il Foglio, Panorama e Corriere della Sera, Francesco Semprini del quotidiano La Stampa, nonché il generale di Brigata Francesco Ippoliti

L'argomento principale dell'incontro era incentrato sui recenti sviluppi e le possibili prospettive di questa guerra che sembra destinata a prolungarsi all'infinito. I giornalisti presenti hanno raccontato delle difficoltà di mantenere l'equilibrio e di raccontare la verità di quanto accade sul campo di battaglia. Fausto Biloslavo ha poi spiegato che l'epicentro della battaglia è nel Donbass, dove tutto è iniziato otto anni prima. In questa zona, il giornalista ha avuto modo di incontrare i civili che vivono in condizioni precarie, senza elettricità, acqua e gas. Le famiglie vivono nei rifugi moderni, trasformati in scantinati, perché l'artiglieria tira continuamente da entrambi i lati del fronte. Francesco Semprini ha descritto la difficoltà di raccontare la realtà sul terreno, ma ha sottolineato che è un dovere farlo.

Ha poi parlato delle richieste di arruolamento forzato nelle prigioni, il che indica che non c'è una prospettiva di sedersi a un tavolo negoziale, ma solo di continuare la guerra fino a esaurimento. I giornalisti hanno mostrato anche delle immagini che mostrano le difficili condizioni di vita della popolazione del Donbass, con bottiglioni di plastica usati per l'acqua e legna per riscaldarsi. I civili che vivono nella zona hanno espresso opinioni diverse sulla guerra, alcuni sostengono l'Ucraina, altri invece la Russia. In generale, l'incontro ha mostrato la drammaticità della situazione in Ucraina, con la guerra che continua ad infierire sul territorio e la popolazione che vive in condizioni di estrema difficoltà.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400