“Rivedete l’ordinanza di chiusura della Sp4”

CAVARZERE - “L’ordinanza della Città Metropolitana di Venezia ha causato gravi disagi ai residenti della frazione di Boscochiaro”. Lo sottolinea il consigliere Emanuele Pasquali, il quale ha inoltrato una richiesta alla Città Metropolitana di Venezia e al Comune di Cavarzere per modificare l’ordinanza di chiusura per lavori della strada provinciale Gorzone. “Spero che qualcuno si renda conto che con questa disposizione il ponte di Boscochiaro è precluso alla circolazione stradale, rendendo di fatto la vita impossibile ai cittadini, tra l’altro anche con il ponte di Buoro chiuso”, sottolinea Pasquali.

Per approfondire leggi anche:  

Chiusa la provinciale 4 a sinistra del Gorzone

Quasi quattro mesi di lavori da dopo il cimitero a dopo il ponte "Piccoli Angeli" di Boscochiaro in direzione Chioggia

“L’ordinanza rende di fatto impossibile accedere al ponte Piccoli Angeli, precludendo così la circolazione dei cittadini della zona Martinelle e lungo l’argine del Gorzone - prosegue Pasquali - gli abitanti della zona sono costretti a percorrere un lungo tragitto per raggiungere il centro del paese e sono impossibilitati ad accedere alla direzione di Cavarzere. Questa situazione ha gravi conseguenze sulla quotidianità delle famiglie, considerando che in centro frazione sono presenti servizi fondamentali di uso quotidiano come scuole, supermercato, panificio, poste. Inoltre, la chiusura del ponte Piccoli Angeli ha un impatto negativo sulla piccola economia del centro”.

“Si chiede quindi di modificare l’ordinanza mantenendo libera la rampa del ponte, consentendo così la circolazione stradale sul ponte stesso e permettendo ai residenti di via Martinelle di collegarsi al centro di Boscochiaro - ribadisce il consigliere comunale - inoltre, si chiede al Comune di Cavarzere di sollecitare la Direzione del Genio Civile per ripristinare la circolazione stradale sul ponte di Buoro, comprendendo gli interventi necessari quando i lavori interesseranno le rampe del ponte Piccoli Angeli, dando così un passaggio molto richiesto dagli agricoltori della zona”. “La richiesta è stata avanzata per rappresentare tanti cittadini che hanno richiesto l’intervento per far fronte alle problematiche che potrebbero verificarsi con una chiusura della circolazione poco oculata e indifferente alla morfologia del territorio” conclude Pasquali.