Vedi tutte
Chioggia
27.03.2023 - 18:49
CHIOGGIA - L’ex vicesindaco e assessore ai Servizi sociali della giunta Guarnieri, Gianni Grasso, pagherà al Comune 5mila euro di danni d’immagine al Comune. Si chiuderà probabilmente così una lunga vicenda giudiziaria legata all’abuso edilizio che ha visto coinvolto proprio Gianni Grasso in un caso che si è aperto addirittura nel 2004, quando gli vennero contestati i reati di abuso edilizio e false dichiarazioni per aver costruito parzialmente un’abitazione in una zona agricola di Ca’ Lino, dichiarandosi imprenditore agricolo senza esserlo per ottenere agevolazioni di tipo urbanistico.
Il processo di primo grado si concluse con la sua condanna e il risarcimento in favore del Comune, ma i reati penali erano stati dichiarati dal giudice in prescrizione, mentre la quantificazione del risarcimento doveva avvenire in un giudizio civile. Una sentenza arrivata ben 10 anni dopo il fatto. Ma la lunga disputa giudiziaria non finisce qui. A febbraio 2015, infatti, ne era iniziata un’altra, quando il Comune invitò Grasso a demolire le opere entro 90 giorni. L’ex vicesindaco fece ricorso al Tar e ottenne una sospensiva, anche per il pagamento di 20mila euro di multa per non aver effettuato le demolizioni entro 90 giorni. Nel 2019 il Tar si pronunciò contro Grasso che si rivolse al Consiglio di Stato. Nel frattempo sono passati gli anni e si è arrivati al 2020 con la giunta Ferro che decise di chiedere il risarcimento per danno di immagine a Grasso, a seguito della sentenza penale del 2014, sollecitata anche dalla Corte dei Conti.
Un risarcimento che venne chiesto anche all’allora dirigente del settore Urbanistica e ai tecnici esterni coinvolti nella vicenda. In questi giorni è arrivata la parole fine: il Tribunale di Venezia ha deciso di far pagare 5mila euro di risarcimento a Gianni Grasso e all’allora dirigente del settore Urbanistica, mentre ha ritenuto di non condannare i tecnici esterni (direttore dei lavori, progettista e un agronomo) per i quali il Comune è stato condannato a pagare le spese legali. 10mila euro entrano quindi nelle casse comunali, ma 10.565 ne escono, generando tecnicamente un debito fuori bilancio che è stato discusso nei giorni scorsi in una commissione consiliare e verrà approvato in consiglio comunale.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it