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TRIVELLE

Monsignor Dianin: “Diamo voce a chi ha timori”

C'è desiderio di capire, di confrontarci con i dati che la scienza ci può fornire e poi dare il nostro contributo

Monsignor Dianin: “Diamo voce a chi ha timori”

CHIOGGIA - La diocesi riaccende i riflettori sulle trivellazioni in Alto Adriatico. Oggi alle 18 a Porto Viro si terrà l'incontro "Le trivellazioni in Adriatico: domande per il presente, responsabilità per il futuro", promosso dai vescovi delle tre diocesi che affacciano sulla laguna del Delta: monsignor Giampaolo Dianin, vescovo di Chioggia, monsignor Pierantonio Pavanello, vescovo di Adria-Rovigo e monsignor Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio. Forse nemmeno le stesse Diocesi si aspettavano un simile interesse attorno all'iniziativa come ha sottolineato più volte il vescovo di Chioggia Giampaolo Dianin che nei giorni scorsi è stato intervistato anche dai microfoni della Rai: "Sono colpito dall’interesse che sta suscitando il convegno che abbiamo organizzato con i Vescovi di Adria-Rovigo e di Ferrara-Comacchio, segno evidente che la questione è più viva che mai. Come abbiamo ripetuto più volte, ci sta a cuore questa terra e la gente che la vive, la ama ed è anche preoccupata per l’oggi e per il futuro. Come Chiese locali vogliamo dar voce a questa inquietudine senza pregiudizi, ma col desiderio di capire, di confrontarci con i dati che la scienza ci può fornire e poi dare il nostro contributo, perché ogni decisione sia frutto di un serio discernimento, della prudente ponderazione delle questioni ambientali e sociali di un territorio che da tanti anni è particolarmente fragile. La presenza di tanti sindaci delle nostre diocesi è un segno importante: di fronte a temi delicati che riguardano il presente e il futuro tutti possiamo convergere nella ricerca del bene comune". Le possibili trivellazioni in Alto Adriatico preoccupano soprattutto per la possibilità di subsidenza e cioè l'abbassamento del fondale marino privato del gas sotterraneo che potrebbe portare a conseguenze per i litorali veneti. A Chioggia molte delle precedenti amministrazioni comunali si sono dichiarate contro le trivellazioni e anche il sindaco Mauro Armelao è dubbioso e preoccupato per i possibili rischi ad esse connessi: "Ovvio che l'Italia sta cercando risorse in questo momento di difficoltà energetica - spiega il primo cittadino - non sono contro le trivellazioni, ma devono essere fatte al largo e dove non costituiscono un possibile danno per comuni e territori. In questo caso la subsidenza andrebbe a causare danni a coste, come la nostra, che vivono di turismo. Bisogna pensarci davvero bene su questa cosa e accolgo con favore l'ascesa in campo dei nostri vescovi a difesa del territorio".

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