Val da Rio, la battaglia continua

CHIOGGIA - Smantellare il deposito Gpl di Val da Rio e utilizzare l'area per scopi non industriali. Il Comitato No Gpl e l'amministrazione comunale continuano la loro battaglia. Qualche giorno fa si è tenuto un incontro per fare il punto della situazione a cui hanno partecipato i vertici del Comitato, il sindaco Mauro Armelao e l'Autorità di Sistema Portuale con i propri tecnici che, fin dall'inizio della battaglia, hanno seguito la questione. "E' stato un incontro positivo - sottolineano i rappresentati del Comitato - c'è stata la condivisione assoluta sull'obiettivo di liberare l'area dal deposito ed avviare un processo di sviluppo portuale che non includa nessun tipo di impianto industriale ma solo attività commerciali, pescherecce o volte al turismo. Abbiamo proposto lo sviluppo di progetti, volti a sollevare l'interesse della città all'area in questione, per sostenere con più forza l'urgente smantellamento del deposito". A breve partirà anche una collaborazione molto più serrata tra Comitato, amministrazione comunale e l'Autorità portuale. L'obiettivo è fare sinergia e andare in pressing sui Ministeri per cercare di ottenere, il prima possibile, lo smantellamento del deposito. "Continuiamo la battaglia per lo smantellamento del deposito - conclude il Comitato - con il solito nostro modo di operare, il solo che conosciamo e cioè coinvolgendo tutta la cittadinanza perché è l'unico modo per raggiungere l'obiettivo importante che ci siamo posti". Obiettivo condiviso anche dallo stesso primo cittadino. "Un incontro molto positivo - sottolinea il sindaco Mauro Armelao - dove è stato ribadito che tutti noi abbiamo la convenienza di smantellare quell'impianto per avere a disposizione quell'area. Ribadisco comunque che non è di nostra proprietà, ma è privata e dell'Autorità portuale, comunque come sindaco ho dato il mio appoggio per qualsiasi attività serva per ottenere le risorse necessarie per arrivare a smantellare l'impianto".