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25 aprile
27.04.2023 - 11:51
CHIOGGIA - "Bella Ciao, un caso montato sul nulla". A prendere le difese del sindaco Armelao sono arrivate anche le dichiarazioni del presidente della banda cittadina di Chioggia Maria Grazia Boscolo Todaro. Il primo cittadino era stato accusato, dal partito Democratico, di aver obbligato la banda a non suonare "Bella Ciao". "Il sindaco Armelao - scrive la presidente Boscolo Todaro - ha preteso che la festa del 25 aprile venisse celebrata secondo le regole del cerimoniale che prevede di suonare esclusivamente musiche patriotiche come "l'inno di Mameli" e "La leggenda del Piave". Il direttore della banda non ha mai ricevuto un messaggio o una telefonata intimidatoria da parte del sindaco che mai ha ordinato o preteso che si vietasse di suonare Bella Ciao, se non a cerimonia conclusa. D'altro canto, il tavolo permanente delle federazioni bandistiche italiane prevede che "Bella Ciao" possa trovare posto al di fuori della cerimonia ufficiale. E' stato - conclude il presidente della banda - creato un caso inesistente. Anche il sindaco di Firenze ha intonato "Bella Ciao" alla fine della parte istituzionale nel rispetto delle regole del cerimoniale".
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