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Arrivano i dissuasori luminosi

Dolfin (Lega): "Manca l'educazione stradale e sarebbe importante intervenire nelle scuole”

Arrivano i dissuasori luminosi

CHIOGGIA - Approvato all'unanimità in consiglio comunale l'ordine del giorno che impegna l'amministrazione comunale e installare dei dissuasori luminosi della velocità per gli automobilisti. Si tratta di dispositivi, già installati in molte città italiane, che individuano la velocità della vettura che si avvicina al sensore, e con un segnale luminoso avvisa l'automobilista di aver sforato il limite invitandolo a rallentare. Un ordine del giorno che era stato presentato dall'opposizione, ma che alla fine è stato fatto proprio anche dalla Maggioranza e votato positivamente all'unanimità da tutto il consiglio. "Non sarà di certo questo il modo di risolvere il problema - ha spiegato il consigliere del Movimento 5 Stelle - ma ogni deterrente è utile. Chi vede di avere superato il limite, magari rallenta e percorre il resto della strada con più accortezza. Fa piacere che quello che abbiamo proposta venga votato positivamente da tutto il consiglio". Da tempo l'amministrazione Armelao sta intervenendo per cercare di aumentare la sicurezza sulle strade del territorio, ma l'impresa è a dir poco ardua. In viale Mediterraneo, teatro già in passato di numerosi incidenti mortali, è stato imposto il limite dei 30 chilometri l'ora e presto lo stesso provvedimento potrebbe essere adottato anche per il lungomare Adriatico. "Qualsiasi cosa si faccia per aumentare la sicurezza in città ben venga - ha spiegato il consigliere della Lega Marco Dolfin -. Questo appena votato può essere un provvedimento che va in questa direzione, ma ce ne sono altri che sarebbero utili. In questa città manca totalmente l'educazione stradale e sarebbe importante intervenire direttamente nelle scuole, per insegnare ai ragazzi il codice della strada e i comportamenti da tenere alla guida di un qualsiasi mezzo. A farlo potrebbero essere gli agenti in pensione, ottimi insegnanti per gli studenti delle elementari e delle scuole medie e superiori. Nelle strade si vedono delle cose allucinanti, quasi da farwest. L'avvento delle biciclette elettriche è stato deleterio per il territorio. Vanno a una velocità sostenuta ben oltre il limite e in città si avverte un senso di continua pericolosità". Sulla stessa linea di pensiero anche il consigliere del Pd Jonatan Montanariello: "La maleducazione stradale è uno dei cancri della comunità. Sembra quasi che in alcune zone del territorio ci siano delle zone franche dove tutto è permesso. Bisogna cominciare quanto prima una battaglia culturale. Ormai è diventato pericoloso anche andare a correre: se sei sul marciapiede arrivano bici ovunque che rischiano di colpire i pedoni. Assieme dobbiamo trovare delle iniziative che possano contribuire a migliorare questa situazione ormai fuori controllo".

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