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Cavarzere

Cimitero, salvate le api dei loculi

Dopo la segnalazione dei cittadini l'intervento dell'apicoltrice Monica Mazzucco

Cimitero, salvate le api dei loculi

CAVARZERE - Sono stati asportati e recuperati diversi alveari formatisi in alcuni loculi dei cimiteri di Cavarzere e delle sue frazioni. Le segnalazioni erano arrivate al Comune che, immediatamente, le aveva girate a Italia Servizi, la cooperativa che si occupa dei servizi cimiteriali. A operare, però, un’apicoltrice di Rosolina, Monica Mazzucco, che, anche ieri, ha liberato i loculi del cimitero del capoluogo dagli alveari, salvando nel contempo le api che li abitavano.

L’intervento è di pulizia del loculo con il recupero dell’animale - spiega l’apicoltrice - che viene sistemato in una ‘casa nuova’ e più adeguata, negli apiari che abbiamo a Rosolina. Diamo alle api dei telai recuperati dove ricostruiscono il loro nido, nel quale recuperiamo anche i favi, cosi si ritrovano qualcosa di familiare, grazie ai ferormoni che rimangono”.

L’intervento è tra i più richiesti nel periodo della sciamatura delle api, che, come spiega Mazzucco, è solitamente tra fine marzo a giugno. “E’ il momento in cui si vanno a recuperare, lo facciamo come Associazione degli apicoltori del Veneto, ma questo vale un po’ per tutto il Pianeta - prosegue - ma negli ultimi anni interveniamo anche in altri periodo, non essendoci più cicli precisi a causa del cambiamento climatico. Per dire, a dicembre avevo il melo in giardino in fiore e non ero l’unica. E visto che le temperature non sono mai troppo rigide, capita che le api escano anche d’inverno a impollinare”. “Le api rimangono le prime sentinelle della biodiversità e questa sfasatura sta incidendo sul ciclo biologico - conclude - devo dire che in questi ultimi anni si è sviluppata una maggiore attenzione e responsabilità rispetto alla biodiversità e alla natura, anche se la strada da fare è ancora lunga”.

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