Cerca

CAVARZERE

Biometano, il parere tecnico dice no

Il Comitato Ambiente e Sviluppo comunica gli aggiornamenti e l’avvio di nuove azioni

Biometano, il parere tecnico dice no

Il Comitato Ambiente e Sviluppo comunica gli aggiornamenti e l’avvio di nuove azioni

CAVARZERE - Importanti novità circa l’iter di approvazione dell'impianto di Biometano di Ca' Venier. “E’ arrivata una risposta dalla Regione in merito al parere tecnico dato dall'Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali” - conferma il Comitato Ambiente e Sviluppo Cavarzere. Il comitato ricostruisce l’iter portato avanti nelle ultime settimane. “Scaduti i termini di proroga di 240 giorni per la consegna della documentazione mancante, sul progetto presentato da ‘Cavarzere Green Energy Srl/ Geo Engineering Srl richiesta dall' Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, il 9 maggio è stata inviata dal comitato al Comune la richiesta di accesso agli atti del procedimento autorizzato del progetto - spiegano i rappresentanti -. Il comune il 12 maggio ha risposto inoltrando la richiesta di accesso agli atti del Comitato alla Regione e la Regione Veneto, il 13 giugno, ha risposto inviando al Comitato Ambiente e Sviluppo Cavar-zere" il documento dell'Autorità di Bacino delle Alpi Orientali che esprime parere tecnico non favorevole alla realizzazione del progetto”. Un risultato che il presidente del comitato, Geoffrey B. Small reputa molto importante. “L'Autorità di Bacino ha replicato negativamente alla risposta di Geo Engineering/Cavarzere Green Energy dopo la loro proroga di 240 giorni - conferma -. Ora però bisogna attendere una decisione della Regione. Pertanto, riteniamo sia fondamentale che il Comitato concentri tutti i suoi sforzi per esercitare, ora, la massima pressione sulla Regione affinché annulli immediatamente il progetto unendo le nostre voci, ribadendo che non accetteremo il progetto basato su costi, rischi e pericoli che la nostra comunità è costretta a subire come ben delineato, definito e documentato nell'assemblea pubblica dell'8 giugno a Cavarzere”. Il comitato conferma quindi di aver pianificato nuove iniziative tra cui la richiesta formale di Audizione alla Regione Veneto. “Per esigere l'archiviazione del progetto a seguito delle nostre precedenti richieste scritte di archiviazione - specificano -, seguirà una comunicazione da parte degli aderenti del Comitato e di tutte le persone interessate al presidente della Regione Veneto Luca Zaia chiedendo che il progetto venga archiviato e fermato immediatamente”. Infine una nuova campagna di iscrizioni e petizioni. “Per incrementare il più velocemente possibile il numero di aderenti e firme in opposizione all'impianto” - aggiungono. Il comitato illustrerà i nuovi progetti nei prossimi giorni in una conferenza stampa. “Intraprenderemo le iniziative a sostegno e riconoscimento delle azioni di opposizione, passate ed attuali, intraprese dal sindaco Munari e dal Comune di Cavarzere - proseguono -, come il ricorso al Tar e aver sottolineato le questioni relative all'Autorità di Bacino Distrettuale, sostegno che esprimiamo anche verso il più recente parere negativo ricevuto dall' Autorità di Bacino accanto a quello dell'ULSS3 di Chioggia espresso a gennaio 2021”. Il comitato chiede unione e sostegno e di abbandonare eventuali ideologie politiche. “L’interesse primario rimane la sicurezza, il benessere e la crescita della nostra comunità e dei cittadini - concludono -. Chiediamo la massima collaborazione, concentrazione e attenzione da parte di tutti mentre entriamo in questo periodo critico rispetto alla decisione da parte della Regione che riguarderà ognuno di noi”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400