Casa circondariale Santa Maria Maggiore, ancora una protesta di un detenuto

VENEZIA - Ennesima protesta di alcuni detenuti della Casa Circondariale di Venezia, avvenuta questa notte. A denunciarlo il coordinatore Regionale Fp Cgil Veneto Penitenziari Gianpietro Pegoraro e la segretaria Regionale Fp Cgil Veneto Franca Vanto. "Sembrerebbe che un detenuto si sia ubriacato e abbia iniziato a protestare vivacemente trascinando nello "show" anche altri detenuti - scrivono -. Tale situazione ha messo nuovamente a dura prova il poco personale di Polizia Penitenziaria in servizio, che è riuscito a contenere e a sedare con professionalità e nel rispetto delle persone la protesta".

Un episodio che si somma ai due suicidi di detenuti verificatisi nel giro di pochi giorni, di un tentativo di evasione e di un'aggressione al personale.

"Situazione che risulta essere insostenibile e chi di dovere non fa nulla per risolvere il problema, Ministro in primis - continuano -, mentre all'interno delle mure Veneziane si consumano giornalmente questi terribili episodi. Evidentemente il mondo della politica ha ben altro di cui occuparsi, il personale che lavora all'interno delle carceri lo si cerca solo per i voti, dimenticandosene in seguito. Sicuramente tutti non sanno che il personale che lavora all'interno della struttura opera per la sicurezza e che i problemi del carcere stesso oltre che politici sono sociali a cui tutta la comunità si deve farsi carico. Proprio per questo come Fp Cgil chiediamo che vi sia un forte impegno politico ma anche sociale, siamo aperti ad un confronto politico perché i lavoratori del carcere di Venezia non vanno lasciati soli".