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VENETO

Pescatori, arrivano nuove norme sempre più controllanti

Insorge l'Alleanza delle Cooperative Italiane Pesca

Pescatori, arrivano nuove norme sempre più controllanti

VENEZIA - La pesca diventa sempre più 4.0, ma le nuove indicazioni date dalla Commissione pesca del Parlamento Europeo vengono bocciate dall'Alleanza delle Cooperative Italiane Pesca . Da oggi, infatti, anche i piccoli pescatori dovranno adeguarsi all'utilizzo dei sistemi elettronici per comunicare la posizione delle barche e le catture effettuate (logbook), installare telecamere a bordo dei pescherecci con una lunghezza superiore a 18 metri e garantire un monitoraggio continuo della potenza dei motori, la quale deve superare i 221 kW.  Inoltre, sarà necessario ottenere autorizzazioni specifiche per la pesca, anche per coloro che già possiedono una licenza. Le tolleranze tra le dichiarazioni di cattura e i prodotti sbarcati saranno abbassate e più complesse.

E queste sono solo alcune delle misure incluse in un regolamento che l'Alleanza delle Cooperative Italiane Pesca definisce 'mostro' approvato dalla Commissione Pesca del Parlamento Europeo con un voto di 20 a favore e 8 contrari, dopo ben 5 anni di negoziati.

"La scelta definitiva dell'Unione Europea si orienta verso un sistema di comando e controllo, abbandonando l'idea di responsabilizzare e sensibilizzare i pescatori. Questi ultimi sono sempre più sorvegliati speciali, soggetti a un crescente carico burocratico - ha dichiarato l'Alleanza delle Cooperative Italiane Pesca -. Quando il Regolamento sarà pubblicato, non ci resterà che lavorare sulle possibili deroghe ed esenzioni e fare i conti con le diverse misure inapplicabili redatte da persone che, evidentemente, non hanno mai messo piede su una barca da pesca. Ringraziamo gli otto europarlamentari che hanno votato contro, tra cui Conte, Tardino e Stancanelli" - ha concluso l'organizzazione.

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