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SOTTOMARINA

Colonia Turati, l’affare è in vista

Il sindaco si dà un mese per trovare un terreno alternativo per la nuova Rsa e liberare la struttura dal vincolo per venderla.

Colonia Turati, l’affare è in vista

L'ex Colonia Turati

SOTTOMARINA - Nuova casa di riposo a Sottomarina: un mese di tempo per trovare un terreno alternativo, pubblico o privato, per realizzarla e liberare così il vincolo sulla Colonia Turati.

L’Altinia srl ha un accordo siglato in consiglio comunale con la precedente amministrazione comunale: la struttura comprata da Guarnieri e ristrutturata con l’intenzione di farla diventare sede di uffici comunali e poi abbandonata in fase di ristrutturazione dalla giunta Romano Tiozzo per questione di costi, dovrebbe diventare una nuova Rsa che andrebbe a dare una risposta alle tante richieste che arrivano dalle famiglie del territorio.

Da tempo la scelta fa discutere: la Colonia Turati, infatti, si trova alla fine del lungomare a ridosso di spiagge rinomate per la loro movida, anche serale. Molti addetti ai lavori ritengono che una casa di riposo in piena zona turistica non sia propriamente una scelta azzeccata anche se è difficile, ormai, fermare l’auto in corsa quando mancano pochi metri alla linea del traguardo.

Il sindaco Mauro Armelao, durante l’ultimo consiglio comunale, rispondendo ad una interrogazione del consigliere del Pd Maurizio Salvagno, ha però lasciato aperta una possibilità: “Nelle ultime settimane ci sono stati diversi incontri con la società Altinia srl e con i suoi tecnici. Non solo, anche i tecnici comunali hanno incontrato i colleghi della società interessata all’intervento. Siamo alla ricerca di una nuova area, anche privata, dove poter costruire la casa di risposo. A livello regionale siamo anche riusciti ad ottenere 120 posti, anziché i 90 preventivati e sarà in grado di dare una risposta a tanti nostri concittadini. Sappiamo che abbiamo anche più di qualche anziano che, in questo momento, è ospite di strutture fuori dal territorio per mancanza di posti. Se riusciremo a trovare quest’area allora si andrà avanti elaborando un nuovo progetto, sennò si procederà come previsto dalla vecchia delibera del consiglio comunale che abbiamo ereditato”.

Una mossa dovuta anche all’interesse recente che alcuni privati stanno dimostrando verso l’ex Colonia Turati. Dopo essere stata per 15 anni inutilmente nel piano delle alienazioni, qualcosa negli ultimi mesi si è mosso: “Vuoi per il rilancio della città - continua Armelao - o perché il mercato si è sbloccato, abbiamo registrato molto interesse attorno a questa struttura. Contiamo, entro un mese, di definire la situazione”.

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