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SPIAGGE

Canoni : “Revocare il Decreto”

Il presidente di Gebis "Il 25% di aumento insopportabile per le nostre imprese"

Canoni : “Revocare il Decreto”

SOTTOMARINA - Il Consiglio di Stato ha sospeso l’aumento del 25% dei canoni demaniali in capo agli operatori balneari, dopo il ricorso presentato da un concessionario di Rosolina Mare. Congelati, dunque, gli effetti del decreto ministeriale in materia e la notizia viene accolta positivamente anche a Sottomarina. Di fatto quello stabilito nel dicembre era stato l’incremento più alto di sempre sui canoni demaniali marittimi. A livello nazionale, il calcolo era stato adeguato agli indici Istat sull’inflazione, portando il rincaro al 25%. Un concessionario demaniale di Rosolina Mare, però, assistito dall’avvocato Valerio Migliorini, ha impugnato il provvedimento al Consiglio di Stato, ottenendo ora la sospensione del decreto. L’aumento per il momento è stato sospeso, e il provvedimento riguarda solo l’azienda che ha presentato questo ricorso, ma potrebbe essere utilizzato come precedente anche da altri concessionari. "Una notizia senza dubbio positiva - commenta Gianni Boscolo Moretto, presidente di Gebis Spiagge -. Le obiezioni sollevate dal concessionario di Rosolina che ha impugnato il decreto dello scorso dicembre, con cui si andavano a adeguare i canoni secondo l’inflazione Istat, erano le stesse che avevamo contestato tutti. In questo momento necessiterebbe più una riforma organica riguardante tutto il tema delle concessioni balneari, piuttosto che provvedimenti volti solo a penalizzare una situazione già critica in attesa di sapere che fine faranno le concessioni balneari in Veneto e in Italia. Il 25% di aumento rischiava di essere insopportabile per le nostre imprese, compromesse già da una stagione partita male a causa del maltempo che ancora non si è placato del tutto. Il Veneto, come a più voci ribadito, rimane una delle regioni più penalizzate essendo la regione più virtuosa sui canoni versati allo Stato, dato che da tempo i canoni demaniali minimi non sono presenti e già vengono indicizzati su quella che è la dimensione in metri quadrati delle concessioni. Saremo vigili e pronti a intraprendere qualsiasi azione a difesa del comparto balneare del nostro litorale”. A Gebis si aggiunge Giorgio Bellemo presidente Ascot: "Ero convinto che un'azione di questo tipo fosse stata presa dai sindacati di categoria che allora avevano criticato il provvedimento, ma forse non volevano disturbare la politica. Bravissimo questo concessionario di Rosolina quindi. E' un provvedimento che ha dei riscontri oggettivi soltanto su chi lo ha promosso e quindi, al momento, il beneficio lo ha solo lui, ma difficile che possa aprire la strada a tutti gli altri concessionari. Conto però che, vista questa sentenza, il Governo potrebbe revocare il Decreto e ne beneficerebbero tutti quanti".

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