Vedi tutte
Chioggia
14.08.2023 - 18:54
CHIOGGIA - Consumi in spiaggia calati del 20,3% rispetto all’anno scorso: poche risorse per cittadini e turisti che preferiscono consumare cibi e bevande, portate da casa, sotto l’ombrellone. Alessandro Da Re, presidente di Ascom ConfCommercio Chioggia, conferma che la situazione non è delle più rosee anche se un po’ di ottimismo per il futuro sembra comunque filtrare dalle sue parole. “Ottimisti lo dobbiamo essere sempre - spiega Da Re - non dobbiamo di sicuro piangersi addosso, ma è evidente che il Governo deve trovare il modo di mettere più soldi nelle tasche degli italiani. Le famiglie non riescono più a spendere e lo vediamo durante la settimane quando la spiaggia di Sottomarina non è più piena come lo era una volta. I chioschi poi, sono in forte difficoltà, con una diminuzione che si aggira tra il 20 e il 30 %. Chi mangia in spiaggia prende, al massimo, un primo o un secondo in due e anche sulle bevande e sui gelati c’è stato un forte calo”.
Vero è che, mentre i costi dei servizi sulle spiagge sono rimasti pressoché invariati rispetto ad altre località che li hanno invece aumentati, quelli dei chioschi (soprattutto bevande) sono notevolmente aumentati. “Ma è anche vero - continua Da Re - che l’anno scorso i costi di gestione erano nettamente inferiori. I frigoriferi devono funzionare anche quando la gente non c’è e le bollette elettriche sono astronomiche. Lo vedo tutti i mesi anche nella mia attività di macelleria. I rincari, dunque, sono stati fisiologici. Purtroppo il problema riguarda soprattutto il ceto medio: chi è ricco continua ad essere ricco e può permettersi di andare a mangiare nei migliori ristoranti che sentono molto meno la crisi, ma la maggior parte delle persone non può più permettersi, come una volta, di fare tante giornate al mare”.
Sottomarina, in base ai dati del presidente dell’Asa, Giuliano Boscolo Cegion, in agosto farà registrare il tutto esaurito. Tanta gente in giro sulle strade dunque, ma pochi acquisti. “Anche il settore dell’abbigliamento è in difficoltà - continua Da Re - e lo è già da dopo Pasqua. Si pensava che i consumi sarebbero tornati a far registrare un aumento, così invece non è stato e anche questa estate non fa eccezione. La gente, passeggia, guarda le vetrine, ma compra poco. C’è un evidente problema di liquidità”.
E non aiutano di certo i problemi burocratici legati alla realizzazione e programmazione degli eventi: il Comune è costretto ad annunciare all'ultimo, mese per mese, gli intrattenimenti e questo perché deve attendere i soldi messi a disposizione dalla Regione, a loro volta stanziati in parte da Roma. “Di certo questa cosa non aiuta e in alcuni casi contribuisce ad aumentare i costi - conclude Da Re - non si riesce a fare programmazione. Se un service sei costretto a cercarlo negli ultimi giorni, chiaro che rischi di dover pagare cifre esorbitanti per averlo all’ultimo secondo. Lo stesso vale per gli artisti: in extremis o trovi i più scarsi o i più cari. Noi come Ascom faremo la nostra parte, anche se non abbiamo grandi risorse e il 2 settembre riproporremo la quarta edizione del concorso di pittura che, negli anni passati, ha portato decine di artisti in riva Vena. Stiamo cercando di estenderla, quest’anno in tutta Chioggia e abbiamo avuto tantissime richieste di partecipazione, tanto da dover dividere il premio in due categorie. La premiazione sarà a palazzo Grassi alla presenza dell’assessore alla Cultura Elena Zennaro”.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it