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L’evento

Mistery Man, è già successo

Oltre 2.500 le presenze in soli 20 giorni dall'apertura

Mistery Man, è già successo

CHIOGGIA – Numeri positivi per la mostra internazionale “Mystery Man” ospitata fino a gennaio nella chiesa di San Domenico. Tantissime le persone arrivate in città per vederla: nei primi 20 giorni si sono registrati ben 2.500 visitatori. Credenti e non, curiosi e appassionati qui per vedere l'uomo della Sindone in 3d e il Crocifisso e il San Paolo del Carpaccio. Numeri destinati a salire esponenzialmente nei prossimi mesi, vista l’importanza e la particolarità della mostra, per la prima volta in Italia dove ritornerà, dopo Chioggia, solo nel 2025 a Roma nell’anno del Giubileo. Pezzo centrale di “Mystery Man” la scultura tridimensionale e iperrealistica che rappresenta il misterioso uomo della Sacra Sindone, mai realizzato da nessuno prima d’ora. L’opera è il culmine di un’approfondita e accurata ricerca storica, scientifica, religiosa e artistica, durata oltre 15 anni. Il sindaco Mauro Armelao e la Diocesi di Chioggia hanno fortemente voluto portarla in città dopo che in Spagna ha ottenuto il record di 120mila visitatori. La mostra si apre nella sala dedicata a Gesù di Nazareth, con testi sulla storia del personaggio e del suo volto. Si ripercorre la sua condanna a morte attraverso la riproduzione di monete di Giuda, una corona di spine, la croce e infine il sepolcro, al cui interno appare un ologramma. Successivamente, il focus sulla storia della Sindone, la sua scoperta e l’arrivo a Torino. Fulcro della sala del videomapping è una riproduzione della Sindone sulla quale è proiettata la storia del lenzuolo, le analisi e gli studi forensi susseguitesi nel corso degli anni. L’ultima sala, sotto il Cristo di San Domenico, accoglie la scultura dell’uomo Sacra Sindone, The Mystery Man a cura di Álvaro Blanco.

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