Scout, una camminata di fede

CAVARZERE - Una bellissima esperienza quella di otto componenti del gruppo Scout di Cavarzere, che a piedi hanno fatto un lungo cammino tra le strade venete.“Itineranza: un cammino nell’affidamento, alla riscoperta di sé in relazione con il prossimo” scrivono sui social al termine del viaggio, citando un passo del Vangelo di Matteo: “Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete. Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre”.

“E’ questo lo spirito con cui abbiamo vissuto l’esperienza di ‘itineranza’ - spiegano - un cammino iniziato a Cavarzere e poi a piedi, da Arre verso l’abbazia benedettina di Praglia, ai piedi dei Colli Euganei... senza soldi e senza smartphone, in ascolto della Parola e fiduciosi dell’incontro con l’altro”.

“Il significato dell’esperienza è stato quello di vivere quattro giorni senza programmare e senza preoccuparci di dove avremmo dormito e cosa avremmo mangiato, affidandoci esclusivamente alla Provvidenza, che si è manifestata negli incontri lungo la strada - concludono - arrivati a Praglia, i monaci benedettini ci hanno ospitato con molta generosità e ci hanno donato l’opportunità di vivere per due giorni con i ritmi dell’abbazia. E’ stato per tutti un momento forte di condivisione, di comunità, di fiducia nel prossimo e in qualcun altro che sempre guida i nostri passi”.