Specchietti, ancora truffe

CAVARZERE - Criminali ancora in azione in paese, segnalato l’ennesimo tentativo di ‘Truffa dello specchietto’. L’episodio è accaduto lunedì mattina, ancora una volta in pieno centro, e questa volta prendendo ha preso di mira un anziano. A denunciare l’accaduto, e mettere in guardia i residenti, il padre della vittima. “L'incidente si è verificato verso le 9:30 vicino al bar Commercio - racconta -. Una punto bianca lo ha affiancato e i due passeggeri si sono assicurati che fosse da solo, una seconda auto, una golf scura con due passeggeri a bordo, lo stava aspettando dietro la chiesa per rompergli lo specchietto con un bastone”. L’uomo prosegue il racconto spiegando che la Golf scura ha aspettato pazientemente, pronta a compiere la truffa, mentre la Punto bianca ha tagliato la strada al povero automobilista, costringendolo a fermarsi. In un'azione coordinata, la Punto bianca ha anche chiuso l'accesso da dietro, intrappolando il signore in una situazione potenzialmente pericolosa. La richiesta è stata, come al solito, di soldi, duecento euro, con la minaccia implicita che il danno allo specchietto sarebbe stato il prezzo da pagare. “Appena mio padre si é messo a contestarli e a fare confusione sono scappati in direzione dell’ospedale”. Un epilogo che ha portato l’uomo a sporgere denuncia presso i carabinieri, consentendo loro di avviare un'indagine per rintracciare i responsabili di questo vile tentativo di truffa. Quello segnalato non è il primo caso di truffa dello specchietto che si è verificato in paese e purtroppo, è improbabile che sia l'ultimo. Anche nel mese di luglio erano fioccate diverse segnalazioni di un uomo di crica 30 anni a bordo di macchina bianca che girava per il centro di Cavarzere facendo sporgere dal finestrino un bastone di legno per compiere la truffa. Molte vittime, fortunatamente non avevano ceduto al ricatto, ma altre, per paura di aggressioni essendo in luoghi isolati, avevano ceduto e pagato. Le autorità competenti invitano i cittadini a rimanere vigili, adottando precauzioni. La ‘truffa dello specchietto’ è tra le tecniche più diffuse utilizzate dai truffatori, che fanno leva sullo shock e sul senso di colpa della vittima e sul timore di vedersi aumentare il premio da pagare all’assicurazione in caso di sinistro. I truffatori puntano spesso a luoghi isolati inserendo anche componenti quali fretta e concitazione per far cedere velocemente la vittima che molto spesso tende a pagare per evitare discussioni ed eventuali minacce. Tra i consigli, se si è in marcia, quello di non fermarsi immediatamente, soprattutto se si è soli o in una zona isolata, ma spostarsi in un punto in cui la strada presenta un largo e possibilmente con altre persone presenti. L’altro consiglio è di chiedere alla persona la compilazione della constatazione amichevole, un semplice gesto che, in base alla reazione dell’interlocutore, permette di valutare chi si abbia realmente di fronte. Importante, consigliano ancora le forze dell’ordine, è anche cercare di memorizzare il numero di targa dell’auto del truffatore, così da poterlo fornire subito agli operatori.