Armelao: “Vi porto a scuola io”

VALLI DI CHIOGGIA - Il sindaco di Codevigo non permette allo scuolabus di Chioggia di transitare nel suo territorio per portare alle scuole di Valli di Chioggia alcuni bambini residenti a Conche, frazione del comune padovano: il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, da oggi farà l’autista per portarli a scuola. “Con un furgone – spiega il primo cittadino – questa mattina andrò a Conche e li porterò alla fermata più vicina all’interno del territorio di Chioggia: quella di Piovini. Da qui prenderanno lo scuolabus per raggiungere le scuole di Valli di Chioggia. Nessuno me lo può impedire. E’ un servizio che faccio da privato cittadino e nessuna legge lo può vietare”.

Il problema si ripresenta ogni anno. Il sindaco di Codevigo non da l’ok per il passaggio dello scuolabus per ovvie ragioni: meno bambini che si iscrivono a Codevigo e più rischio di chiudere le scuole. “Il primo cittadino non tiene conto – continua Armelao – che stiamo parlando di famiglie di chioggiotti che vivono a Conche, ma che hanno parenti e nonni a Valli di Chioggia. Farebbero andare i loro bambini a scuola a Valli di Chioggia a prescindere dallo scuolabus. Non stiamo portando via studenti al suo territorio”.

Una situazione che non si è risolta attraverso la diplomazia politica. Il Comune di Chioggia ha infatti messo a disposizione uno scuolabus per far arrivare i bambini a scuola a Valli, ma senza l’ok del primo cittadino di Codevigo non può andarli a prendere a Conche. E così le famiglie, nei prossimi giorni, dovranno organizzarsi, e accompagnare i loro bambini a Piovini per poter usufruire del servizio di scuolabus messo a disposizione dal Comune di Chioggia.

Inevitabile il malumore dei genitori che se la prendono soprattutto con il primo cittadino di Codevigo. “E’ sempre la stessa storia da anni – scrive una mamma su Facebook – c’è sempre chi rema contro ed è convinto che, non facendo passare il pulmino per Conche non porteremo i nostri figli a Valli, non capendo che chi vuole portare i bambini in quella scuola lo farà a prescindere dal servizio”. “Togliamo le frontiere dagli Stati – scrive ironicamente su Facebook un’altra mamma – e le mettiamo sulle strade comunali? E le famiglie? E il loro diritto di scelta?”. Una situazione destinata a far discutere ancora a lungo, mentre il sindaco Armelao ha garantito che, oggi e domani, porterà lui stesso i bambini a Piovini, nell’attesa che le famiglie si possano organizzare per conto proprio.