Cerca

CASA DI RIPOSO

Ipab, via alla missione risanamento

Il presidente Serraino alla commissione: “Noi, già al lavoro per eliminare alcuni sprechi”.

Ipab, via alla missione risanamento

Il nuovo consiglio di amministrazione della casa di riposo guidato dal presidente Antonio Serraino

SOTTOMARINA - Ipab di Chioggia: nel 2022 voragine a bilancio di 458mila euro. Il nuovo cda si è presentato a inizio settembre a una commissione consiliare chiesta dalla minoranza per fare il punto della situazione sull’ente. Il presidente Antonio Serraino, in carica da 5 mesi, ha illustrato il bilancio dell’ultimo anno, paragonandolo a quello degli anni passati.

“Un bilancio non nostro - ha esordito Serraino - in quanto riguarda il 2022 quando era in carica il precedete cda. In quest’anno abbiamo registrato una perdita di esercizio pari a 458mila euro. Se andiamo a vedere anche gli anni dell’evento pandemico, 2020 e 2021, nel triennio ci sono perdite per un milione di euro, ma sappiamo che il Covid ha colpito pesantemente tutte le strutture come la nostra”.

Serraino ha confrontato il 2022 con il 2019 per cercare di trovare spiegazioni al debito da quasi 500mila euro: “Nel 2022 - ha spiegato -  i costi ammontano a 8 milioni 466mila euro, gli stessi del 2019 dove riscontriamo una differenza di soli 7mila euro. La differenza però la troviamo nelle entrate: a parità di costi nel 2019 abbiamo avuto un utile di 24mila euro, mentre nel 2022 si è andati notevolmente in perdita. Nell’analisi del bilancio che abbiamo fatto in questi primi mesi dal nostro insediamento abbiamo notato che, prima dell’evento pandemico, l’ente ha cominciato ad indebitarsi e quindi ad avere poca liquidità e questo lo si vede attraverso la voce ‘debiti verso i fornitori’. Segnali in tal senso ci sono già dal 2018”.

Serraino ha poi attaccato il precedente cda e l’ex presidente Andrea Zennaro:  “Non sappiamo quali contromisure siano state adottate dal presidente del cda visto che la situazione si è aggravata. Siamo perplessi anche perché non è stata intrapresa, nemmeno nel 2022, alcuna azione per cercare quantomeno di ridurre i costi visto che i ricavi erano più bassi”. Il nuovo cda punta ad invertire la tendenza: “Ci siamo dati subito da fare soprattutto per migliorare la situazione legata ai costi - continua Serraino - e quindi cercare migliori aziende che offrono servizi e beni a prezzi meno elevati; non creare sprechi, ma ottimizzare tutto ciò che serve. Una operazione di particolare attenzione che ha già dato i primi risultati. Inoltre ci siamo concentrati sui due centri diurni (Chioggia e Sottomarna) dove la presenza di ospiti era più bassa rispetto alla massima capienza consentita. Abbiamo organizzato degli open day e fatto promozione sul territorio delle attività che vengono fatte al loro interno e, ad oggi, la situazione è notevolmente migliorata tanto che abbiamo solo 5 posti liberi. Con le istanze attualmente presenti al distretto sanitario e in fase di accoglimento, arriveremo alla piena occupazione. Per quanto riguarda la residenzialità, non abbiamo posti liberi, ma c’è solo graduatoria. Siamo, quindi, al completo”.

Il presidente ha smentito anche un possibile aumento della retta: “E’ già stata aumentata in autunno del 2022 - spiega - e al momento per noi va bene così. Preciso in oltre che è di 60 euro al giorno, una delle più basse della provincia di Venezia”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400