"Aumenti dei pasti obbligati, mai detto che il centro cottura all'Ipab"

CHIOGGIA - “Incredibile che si continuino sempre con le stesse polemiche peraltro non veritiere". Lo sottolinea il vicesindaco e assessore alla Pubblica istruzione Daniele Tiozzo Brasiola, relativamente alle polemiche sollevate dal consigliere del Pd, Jonatan Montanariello, sui pasti scolastici.

"Non abbiamo di certo detto noi che il centro cottura sarebbe stato fatto all’Ipab, ma una ipotesi che l’ente aveva avanzato e, non essendoci gli spazi, è stata accantonata - spiega il vicesindaco - noi stiamo lavorando a testa bassa per risolvere una situazione molto pesante che già c’era. Ancora poi si polemizza sugli aumenti quando è stato detto e ribadito più volte che il servizio non era più sostenibile con i costi di qualche anno fa e tanti altri comuni si sono mossi come noi. Oggi ci sarà una commissione mensa per esaminare la proposta di menù autunnale”.

Sui disservizi di questi giorni Brasiola spiega che “quattro istituti comprensivi su cinque sono passati alla settimana corta e quindi i ragazzi hanno dei rientri pomeridiani. Mentre chi fa il tempo pieno è iscritto d’ufficio al servizio mensa, perché fa parte dell’orario scolastico, per chi fa i rientri pomeridiani i genitori hanno la facoltà di decidere se usufruire o no della mensa e quindi serve l’accreditamento come spiegato dalla circolare mandata dai dirigenti”.

“Invitiamo quindi tutti i genitori dei figli che fanno i rientri ad effettuare l’accreditamento - aggiunge Brasiola - ma è anche chiaro che nessun disservizio deve essere tollerato e noi stessi non manchiamo di riprendere i gestori del servizio quando capitano situazioni come quella avvenuta alla Chiereghin”. Sul cibo portato da casa Brasiola spiega che “la situazione non è facilmente risolvibile. Alla mensa non può accedere cibo portato da terzi. Questo per evidenti problemi di sicurezza per la salute degli stessi bambini che, magari ingenuamente, potrebbero scambiarsi il cibo rischiando che qualcuno intollerante a qualche ingrediente finisca con l’ingerirlo con conseguenze anche gravi. Da qui la situazione venutasi a creare con il panino sottolineata dalla mamma della bimba”.