"Pasti a scuola in ritardo e sbagliati: e costano più di prima"

CHIOGGIA - Pasti della discordia alle scuole del territorio: polemica tra Pd e amministrazione comunale. Il consigliere Dem Jonatan Montanariello denuncia gravi mancanze sul servizio e numerosi disagi per i bambini in questi primi giorni di scuola. L’esponente di opposizione chiede addirittura le dimissioni di tutte le figure preposte al servizio.

“Come sempre ci sono stati grandi proclami tra cui quello di fare il centro cottura all’Ipab - esordisce Montanariello - poi si è passati all’aumento delle tariffe, alle petizioni dei genitori inascoltate, ai 170mila euro per droni inesistenti quando si potevano spendere per la realizzazione del centro cottura che avrebbe evitato cibo da asporto. Un totale caos politico e il risultato è sotto l’occhio di tutti”.

Montanariello elenca poi tutti i disservizi di questi primi giorni: “La scuola è ripresa e a parte le prime lamentele sui gusti del menù, spesso lontani dalla realtà delle abitudini alimentari dei nostri figli, ora pure i ritardi. Alla Chiereghin i bambini di quarta e quinta elementare hanno mangiato alle 14.30 perché mancavano numerosi pasti e alcuni erano anche sbagliati. Qualcuno dice che è colpa dei genitori che si sono accreditati tardi, ma è stato venerdì. Quando bisogna accreditare un bambino per farlo mangiare il martedì? Un’altra bambina è stata fatta uscire dalla scuola per mangiare il panino che la mamma le aveva dato per integrare il pranzo, mentre a Sant’Anna mi segnalano che quasi metà scuola si porta il pranzo da casa. Sono anni che si discute della mensa scolastica e questa amministrazione oltre ad aver aumentato i costi risponde solo quando è incalzata e nemmeno sempre. Se il buongiorno si vede dal mattino qui siamo messi davvero male”.