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Venezia
24.09.2023 - 00:38
VENEZIA - “Promuovere e consolidare l’accessibilità delle destinazioni turistiche venete, diffondere la cultura dell’inclusione, organizzare attività ludico-sportive per il turista con disabilità e servizi di accompagnamento con operatori socio sanitari. Per il Veneto l’esperienza di un turismo sociale e inclusivo è una realtà, perché è una questione di civiltà in primo luogo, e in più rappresenta una sfida dal punto di vista economico per offrire destinazioni turistiche al passo con i tempi. Il Veneto lavora sull’accessibilità delle destinazioni turistiche dal 2017, siamo partiti dalle spiagge per ampliare poi l’estensione geografica dei progetti a tutto il territorio grazie all’appoggio delle Ulss”.
Lo dice l’assessore regionale alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, che è intervenuta all' “Expo Aid 2023 – Io, persona al centro” in programma venerdì 22 e sabato 23 a Rimini, un evento dedicato a disabilità e associazionismo.
“Abbiamo portato ai tavoli dei seminari di Expo Aid 2023 l’esperienza del Veneto – aggiunge l’assessore Lanzarin- perché siamo una tra le Regioni all’avanguardia sul tema del turismo sociale e inclusivo. Le mete turistiche, per poter ospitare tutti indistintamente, devono essere prive di barriere e offrire una gamma di servizi personalizzati e caratteristiche che garantiscano l’accessibilità alle diverse forme di disabilità e fragilità, prevedendone anche il costante rinnovamento e su questi elementi la Regione del Veneto ha impostato la sfida. Sono stati creati nuovi servizi, nuove opportunità di inclusione sociale, nell’ottica di promuovere una maggiore dignità per le persone, per la comunità, peraltro in una ricercata, possibile, sostenibilità economica”.
Durante l’evento l’assessore ha incontrato i campioni paralimpici veneti Antonio Fantin e Matteo Pieropan.
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