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Venezia

Malore in stazione dei treni, aveva ingerito ovuli di droga

Intensificati i controlli della Polizia ferroviaria a Mestre e a Venezia

Malore in stazione dei treni, aveva ingerito ovuli di droga

VENEZIA - Un uomo è stato colto da un malore causato dall'ingestione di numerosi ovuli contenenti cocaina e eroina, vicino alla stazione dei treni di Mestre. L'intervento immediato degli agenti della polizia ferroviaria ha permesso di salvare la vita dell'uomo, che è stato successivamente denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze illecite. Questo incidente fa parte di una serie di azioni intraprese dalla Polizia Ferroviaria per contrastare la microcriminalità negli scali ferroviari del Veneto.

L'uomo è stato soccorso con tempestività dagli agenti della Polfer presenti sul posto. Dopo un'accurata ispezione, è stato scoperto che aveva ingerito diversi ovuli contenenti una combinazione di cocaina ed eroina. La prontezza dell'intervento ha permesso di evitare una tragedia, ma ha anche portato all'apertura di un'inchiesta che ha rivelato l'intenzione dell'uomo di distribuire le sostanze stupefacenti.

L'incidente di Mestre non è l'unico evento che ha richiamato l'attenzione delle forze dell'ordine nella regione. La stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia è stata oggetto di massicce operazioni anti-borseggio negli ultimi mesi. Queste operazioni coinvolgono tutte le forze dell'ordine e mirano a prevenire i reati, in particolare i furti, in una delle zone più frequentate e affollate dai turisti. Alcune donne, provenienti principalmente dall'Europa dell'est, sono state denunciate per vari reati in prossimità della stazione di Venezia Santa Lucia e degli imbarcaderi. Molte di loro avevano già ricevuto un foglio di via da parte del questore, ma hanno continuato a violare il provvedimento in più di un'occasione.

Nel solo mese di settembre, sono state registrate ben 23 denunce per la mancata osservanza del foglio di via obbligatorio presso lo scalo lagunare, di cui 8 riguardano la stessa persona. Inoltre, a partire da agosto, sono stati intensificati i controlli sui portabagagli, con la conseguente imposizione di sanzioni per alcuni porter abusivi. Finora, sono stati presi provvedimenti contro una decina di porter abusivi, ai quali si aggiungono due denunce per il reato di minaccia. Le operazioni di controllo e prevenzione della microcriminalità rimarranno attive per garantire la sicurezza e la tranquillità dei viaggiatori e dei residenti nelle stazioni ferroviarie del Veneto. La Polizia Ferroviaria e le altre forze dell'ordine continueranno a lavorare con determinazione per contrastare il traffico di droga e il borseggio, assicurando un ambiente sicuro nelle aree ferroviarie della regione.

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