Cerca

IL CASO

Aste al caldo per tutta l’estate

Il nuovo impianto di raffrescamento è stato a lungo inutilizzabile.

Investimento per risparmiare energia

L’assessore ai lavori pubblici Angelo Mancin

CHIOGGIA - L’impianto di raffrescamento della sala aste è già ko. Anzi, praticamente non ha funzionato per tutta l’estate. La vicenda è emersa durante uno degli ultimi consigli comunali, quando l’assessore ai lavori pubblici Angelo Mancin ha risposto a una interpellanza della consigliera di Obbiettivo Chioggia Alessandra Penzo. “E’ stato installato a fine aprile con il parere favorevole dei tecnici e il collaudo - ha spiegato l’assessore Mancin - poi l’impianto è stato consegnato ad Sst che, quando le temperature si sono alzate, ha provveduto a metterlo in funzione. L’impianto ha funzionato per una ventina di giorni, ma poi il contatore dell’Enel si è bruciato perché era di potenza inferiore rispetto a quella che serviva per l’impianto stesso. Sst ha subito avvertito Enel per avviare la procedura di installazione di un nuovo contatore e ora ne è stato installato uno di portata maggiore. E’ stato installato circa 20 giorni fa”.

Per tutta l’estate quindi gli operatori e lo stesso prodotto ittico sono rimasti senza raffrescamento, come sottolinea la consigliera di Obbiettivo Chioggia Alessandra Penzo: “E’ paradossale che questa amministrazione abbia presentato in pompa magna questo impianto, tra l’altro un lavoro fatto dalla precedente amministrazione comunale di cui questa ha visto solo la fine acquisendone i meriti, e nessuno abbia provveduto a controllare la portata del contatore. Gli operatori sono stati tutta la stagione al caldo. Tuttora non è stato acceso e invito l’amministrazione comunale a sensibilizzare Sst affinché lo accenda, dato che ottobre sta avendo delle temperature molto elevate e il padiglione è sempre esposto al sole. Inoltre - ha concluso la Penzo - è necessario convincere gli operatori a installare dei speratori in plastica nelle entrate dei vari box al padiglione o ci sarà tantissima dispersione termica a impianto funzionante e l’amministrazione comunale si ritroverà a pagare bollette altissime per rinfrescare l’ambiente esterno”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400