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LA POLEMICA
08.10.2023 - 20:46
“Nel giro di un anno hanno serrato i battenti due plessi... e speriamo che non ce ne sia un terzo”
CAVARZERE - “Nel giro di un anno sono state chiuse due scuole! E speriamo non valga il detto ‘non c’è due senza tre’”. Heidi Crocco, consigliere comunale punta il dito contro l’amministrazione comunale per un problema che probabilmente riguarda più il calo demografico che tutti i paesi subiscono.
“A maggio 2022 - scrive Crocco - c’è stata la chiusura della scuola per l’infanzia Andersen con il trasferimento provvisorio, apparentemente temporaneo, dei bambini nella scuola primaria di via Dante Alighieri. Quella che pareva essere una sistemazione provvisoria in attesa di un intervento si è trasformata in una sistemazione definitiva”.
L’Assessore all’Istruzione Sommacampagna, ad un’interrogazione consigliare presentata dai Consiglieri del Pd a luglio, “non ha saputo fornire spiegazioni sul futuro di questa scuola se non affermare che non ci sono lavori in corso e nemmeno in previsione”, continua Crocco.
La consigliera sottolinea poi la vicenda della chiusura della scuola primaria Lombardini. “Trasferire le classi nel plesso D. Alighieri ha comportato una totale riorganizzazione di spazi, aule, attività didattiche, trasporti scolastici, servizio di refezione scolastica… uno sforzo immenso - secondo Crocco - Per non parlare degli ingorghi che si creano inevitabilmente tra Corso Europa, via D. Alighieri e via G. Carducci negli orari di ingresso e uscita, dato l’aumento esponenziale di persone che vi transitano”.
Senza contare, però, che la chiusura era stata resa necessaria per motivi di sicurezza. Heidi Crocco lo ammette: “La sicurezza dei bambini viene prima di tutto, e su questo siamo tutti d’accordo. Quello che invece mettiamo in discussione sono le tempistiche adottate dall’amministrazione, rivelatesi del tutto inappropriate e tardive. Assegnare una perizia ad un tecnico a fine agosto (28/08/2023) sa di presa in giro! Nessun avvenimento eccezionale risulta essersi verificato tale da giustificare una richiesta di perizia a ridosso dell’inizio del nuovo scolastico. I tempi andavano gestiti in maniera totalmente diversa, andava sicuramente sfruttato il periodo estivo per fare tutte le indagini del caso e trovarsi pronti a settembre con dati chiari e certi in merito all’edificio in questione”.
La dem chiede “quanto durerà questa situazione? Quando potrà essere riaperto il plesso di via Piave? Le famiglie meritano delle risposte certe”.
Anche per quanto riguarda la infanzia “Piccoli Angeli " di Boscochiaro, Crocco interviene: “Anch’essa ancora chiusa senza alcuna previsione di intervento da parte della proprietà (la Curia in questo caso) e i bambini costretti a condividere gli spazi della Scuola Primaria "Lombardo Radice", evidentemente inadeguati per permettere un normale e sereno svolgimento delle attività didattiche per bambini con un’età che va dai 3 ai 5 anni, con esigenze del tutto diverse rispetto ai bambini della scuola primaria”.
Crocco non perde tempo per fare polemica: “Tutto ciò rivela una gestione del comparto scolastico disastrosa. Manca completamente una programmazione degli interventi da parte dell’amministrazione comunale. La convivenza di tante realtà scolastiche differenti nello stesso plesso non può perdurare a lungo e non può diventare una soluzione definitiva”.
“Non si può gestire la scuola con provvedimenti d’urgenza e tardivi alla rinfusa. Servono idee chiare e una programmazione reale. I fondi del Pnrr per la messa in sicurezza dell’edilizia scolastica rappresentano una opportunità che non si ripresenterà più! Bisogna coglierla e saperla sfruttare”, conclude Crocco.
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