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Venezia
13.10.2023 - 12:24
VENEZIA - Uno stormo di gabbiani ha causato una breve interruzione delle operazioni di atterraggio e decollo all'aeroporto Marco Polo di Venezia, creando una serie di problemi e costringendo il gestore Save, in collaborazione con Enav (l'ente della navigazione aerea civile), a prendere misure immediate per garantire la sicurezza dei passeggeri e degli operatori. Il contrattempo è avvenuto all'altezza della pista principale, costringendo il gestore aeroportuale a chiudere lo scalo per circa un'ora, a partire dalle 10 del mattino. Questa decisione è stata presa per proteggere i viaggiatori e gli addetti ai lavori poiché le collisioni tra gli aerei e gli uccelli, specialmente durante le fasi di atterraggio e decollo, possono comportare seri rischi.
Per risolvere la situazione e garantire la sicurezza di tutti, Save ha impiegato diverse misure, assicurandosi nel contempo di rispettare l'ambiente circostante. Sono stati utilizzati vari mezzi, tra cui un falco comandato da un falconiere e dissuasori acustici, al fine di allontanare lo stormo di gabbiani. Queste azioni hanno permesso di ripristinare le operazioni normali all'aeroporto alle 11.20, dopo un'accurata ispezione della pista e delle zone circostanti per garantire che non ci fossero più rischi.
L'interruzione temporanea ha causato disagi per i passeggeri, con diversi voli che sono stati deviati su altri aeroporti nelle vicinanze come Verona, Trieste e Milano. Tuttavia, la priorità è stata sempre la sicurezza, e il personale dell'aeroporto ha lavorato diligentemente per mitigare gli inconvenienti e ripristinare le operazioni nel minor tempo possibile. Le autorità aeroportuali hanno elogiato l'efficacia delle misure adottate per affrontare la situazione in modo rapido ed efficiente. Il coordinamento tra Save, Enav e altri operatori è stato fondamentale per garantire la sicurezza durante questo episodio imprevisto.
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