“Strade di sangue, il governo rifletta”

CHIOGGIA - “Le strade del territorio tra le più mortali della provincia di Venezia, un dato che deve far riflettere soprattutto il governo”. Il sindaco di Chioggia Mauro Armelao commenta così i dati diffusi dall’Istat e rielaborati da Aci Venezia. I numeri parlano chiaro: Chioggia è il secondo territorio della provincia di Venezia dove si muore di più per incidenti stradali. Nel 2022 la città è tristemente al secondo posto, tra i comuni della Provincia, per numero di decessi (7), dietro solo al Capoluogo (8) e seguita a distanza da Noventa di Piave e Portogruaro con 4. Le strade dove si muore di più sono quelle fuori dai centri abitati: provinciali, regionali o statali fanno segnare 22 morti. Seguite dalle urbane con 14 morti.

“Dati che preoccupano e devono far riflettere – spiega il sindaco Armelao – ma non tanto noi o la Regione, dove c’è l’assessore De Berti che conosce perfettamente la situazione, ma più che altro il Governo che deve assolutamente dare il via a una alternativa alla statale Romea”. Molti incidenti che vedono coinvolti i chioggiotti, riguardano infatti la statale Romea ed è qui che si verifica la maggior parte dei mortali.

“Qualche incidente con conseguenze mortali – continua Armelao – lo abbiamo avuto anche nelle strade comunali, ma sulla Romea che si registrano i sinistri più gravi. Ed è assolutamente lì che bisogna intervenire. Purtroppo tutti i chioggiotti, per lavoro o per studio hanno a che fare con la statale. Io non sono uno che dà la colpa degli incidenti alla strada, ma ciò che caratterizza la Romea è che non ammette il minimo errore da parte dell’automobilista. Non è più adatta al traffico attuale e, se si fa uno sbaglio al volante o si ha una distrazione, quasi sempre si finisce per fare un frontale con conseguenze spesso letali. Di questo anche le istituzioni devono prendere atto e trovare delle soluzioni al più presto”.

Si è parlato spesso di Romea commerciale, per eliminare i camion dalla Statale, ma nessuna soluzione è stata alla fine trovata e la 309 è, al momento, l’unica arteria utilizzabile per uscire ed entrare dal territorio clodiense assieme alla provinciale Arzerone. Intanto dovrebbe essere imminente l’intervento di messa in sicurezza dell’incrocio di Valli di Chioggia dove Anas dovrebbe provvedere alla realizzazione di una rotonda con sottopassaggio per i pedoni.