"No al 'grande fratello' a bordo dei pescherecci"

VENEZIA - "Il regolamento Controlli è l'ennesimo schiaffo ai nostri pescatori. L'obbligo di telecamere a bordo dei pescherecci inaugura la stagione del Grande fratello Ue per la pesca, e rappresenta un'odiosa ciliegina sulla torta di un provvedimento che comporterà norme contorte e punitive, maggiore burocrazia e mancanza di armonizzazione". Lo sottolinea l'eurodeputata della Lega e capogruppo di Id in commissione Pesca al Parlamento europeo, Rosanna Conte, che ha seguito i negoziati durati quattro anni come relatrice ombra.

"Avevamo chiesto un meccanismo più snello e di facile applicazione, non per tutelare i furbetti, ma per non gravare ulteriormente sui pescatori onesti, che sono la stragrande maggioranza - prosegue - invece, la Commissione e il Consiglio sono rimasti fermi su una posizione ideologica e controproducente per la nostra sicurezza alimentare. Perché questo regolamento si inserisce alla perfezione nel quadro di misure che stanno distruggendo il settore europeo, dal Piano d'azione europeo che vuole cancellare la pesca a strascico, alle riduzioni insostenibili nelle catture come quelle del WestMed o della Cgpm. In questo modo, faremo chiudere le nostre aziende, le più sostenibili al mondo e che ci garantiscono cibo sano e di qualità, per favorire il pesce sintetico, il pesce importato, le alternative vegetali o gli insetti. Noi non lo accettiamo, non lo accettano i nostri pescatori. Ecco perché chiediamo il rigetto dell'intera proposta".