Violenza sessuale di gruppo, arrestati dopo sette anni

VENEZIA - Dopo sette anni di indagini e attesa, la giustizia ha finalmente raggiunto due individui responsabili di un brutale abuso sessuale di gruppo avvenuto nel 2016 a Venezia. La vittima, una giovane ragazza coraggiosa, ha denunciato l'orrore subito, dando il via a un'indagine che ha coinvolto la squadra mobile della questura di Venezia e la procura locale.

La terribile notte risale al 2016, quando la giovane donna, dopo una serata trascorsa in un bar, è stata invitata da un giovane veneziano a casa sua per continuare la serata. Tuttavia, una volta arrivata, ha scoperto la presenza di un altro coetaneo nel luogo. Senza alcun preavviso, è diventata vittima di un'aggressione sessuale perpetrata da entrambi i giovani. La sua fiducia è stata tradita, e lei è stata costretta a subire un atto violento e degradante. Nonostante l'orrore subito, la giovane vittima ha trovato il coraggio di denunciare l'abuso alla polizia. L'indagine che ne è seguita è stata lunga e complessa, ma alla fine ha portato alla luce prove concrete contro i colpevoli. Entrambi gli aggressori, italiani di origini straniere, sono stati arrestati grazie a ordini di carcerazione emessi in seguito alla conclusione dell'indagine.

Uno dei responsabili è stato arrestato di recente a Vittorio Veneto e trasferito nel carcere di Venezia per scontare una pena di sei anni. Il secondo aggressore è stato fermato il 11 ottobre alla stazione di Mestre, mentre cercava di fuggire, ed è stato condotto al carcere di Santa Maria Maggiore. Entrambi hanno ricevuto una condanna definitiva per l'orrore inflitto alla giovane donna. L'arresto dei colpevoli è il risultato di anni di impegno e dedizione da parte della squadra mobile della questura di Venezia e della procura. Grazie alle indagini approfondite, che hanno incluso osservazioni, pedinamenti, intercettazioni telefoniche e controlli, è stato possibile raccogliere le prove necessarie per incriminare i responsabili e far loro pagare per le loro azioni.