Romea, la soluzione chiesta a Roma

VENEZIA - Un nuovo tracciato alternativo alla Romea per i camion e la messa in sicurezza della viabilità attuale. Questi i temi del tavolo che si è tenuto lunedì 23 ottobre mattina a Venezia, convocato dall’assessore regionale ai trasporti e vicepresidente Elisa De Berti e a cui hanno partecipato i sindaci veneti e dell’Emilia Romagna i cui territori sono attraversati dalla 309, oltre a molti altri numerosi esponenti politici.

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Soddisfatto il sindaco di Chioggia Mauro Armelao: “Lavoreremo su un ordine del giorno unitario da portare in consiglio comunale per dare così maggior forza all’assessore nel portare al governo nazionale la tematica. Ho sostenuto quanto detto dalla vicepresidente De Berti e cioè non sono messi in discussione progetti già decisi della messa in sicurezza dell’attuale Romea, ma da oggi si parte con il dire si o no ad una variante. Poi, proseguendo per questo cammino, si analizzeranno nuovi progetti, ipotesi e tracciati condivisi. Ora avanti tutta senza fermarsi”.

Per il presidente del Parco del Delta Moreno Gasparini “bisogna correre. Sono vent’anni che parliamo della Romea commerciale. La sicurezza stradale è importantissima e serve far partire e realizzare il prima possibile la messa in sicurezza dell'attuale tracciato. Importantissimo anche lavorare celermente sul nuovo tracciato fondamentale per lo sviluppo dei nostri territori, pensando anche a una intersezione con la Transpolesana che da Verona arriva verso il Delta del Po. Uno sviluppo turistico-commerciale non di poco conto: un futuro che i nostri territori meritano”.