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Chioggia

La giunta Armelao punta tutto sulle Tegnùe

Passi avanti per il riconoscimento dell'area a Patrimonio naturale dell'Unesco

La giunta Armelao punta tutto sulle Tegnùe

CHIOGGIA - L’amministrazione Armelao fa all in sulle Tegnùe: un progetto ambizioso per valorizzare un’area importantissima, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche turistico. “Il Comune di Chioggia sta lavorando moltissimo per portare avanti importanti progetti per le nostre Tegnùe spiega il sindaco Mauro Armelao - quello che mi sta particolarmente a cuore è l’iter per arrivare al riconoscimento dell’area come patrimonio naturale Unesco. L’assessore Serena De Perini, coadiuvata dall’Ufficio ambiente, sta già lavorando in questa direzione, si tratta di un processo lungo e complesso ma sono molto ottimista”.

L’area di mare antistante il litorale chioggiotto, da maggio di quest’anno, è tornata in capo al Comune che oggi è l’unico e indiscusso ente ad avere titolarità sulle Tegnùe. “Sul percorso di riconoscimento delle Tegnùe come patrimonio dell’Unesco – precisa ancora il sindaco - informeremo la città e le associazioni delle categorie economiche e turistiche perché le Tegnùe sono e saranno un patrimonio dell’intera città. L’amministrazione si sta muovendo in questa direzione e quindi non servono comitati, raccolte firme, sottoscrizioni o altro. Ora serve continuare con buona volontà come in questi due anni di percorso che ha ufficializzato che l’unico ente gestore delle Tegnùe è il comune di Chioggia. Pronti sempre comunque a collaborare con tutte le associazioni che hanno a cuore questo patrimonio in fondo al mare e che propongono attività per valorizzarne le bellezze”.

Negli ultimi mesi l’assessore all’Ambiente Serena De Perini sta lavorando per rendere operativi alcuni progetti strategici per l’area. “Il 2024 - racconta - sarà un anno molto importante per le Tegnùe perché, dopo un 2023 che ha visto l’assegnazione della gestione al Comune, il prossimo anno vedrà finalmente i frutti di questa gestione. Sono in partenza infatti alcuni progetti tra cui quello con fondi del Pnrr per riqualificare in maniera seria e completa il campo boe con dei galleggianti super all'avanguardia realizzati con materiali sostenibili, geolocalizzabili con Gps, un progetto importante anche dal punto di vista economico. Si tratta di un progetto che stiamo portando avanti con Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) partnership che stiamo adottando anche per gli altri due: quello per il ripopolamento delle ostriche e poi quello sul recupero delle reti abbandonate nei fondali. Inoltre stiamo definendo altre iniziative con la Regione sempre sulla pulizia del fondale dalle reti e alcune collaborazioni con l’Università di Padova”. “Inoltre porteremo avanti il delicato iter per il riconoscimento delle Tegnùe come patrimonio mondiale Unesco, un percorso che - ribadisce in conclusione l’assessore - solo il Comune ha la titolarità di seguire in quanto ente gestore e sul quale vanno fatti passi ponderati e graduali. Il traguardo è così importante che non possiamo permetterci di sbagliare”.

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