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Chioggia

L'ultimo Casanova a fumetti: Giacomo Venier sbarca a Rovigo

Sabato 4 novembre il disegnatore chioggiotto Rosario Santamaria presenterà il fumetto realizzato a quattro mani con Marco Corazza

Le avventure di Giacomo Venier: Uno sguardo divertente alla Venezia del '700

ROVIGO - Il disegnatore Rosario Santamaria arriva in cittàsabato 4 novembre dalle 17, per incontrare gli appassionati di fumetti e presentare "L'ultimo Casanova, le (dis)avventure di Giacomo Venier". L'incontro negli spazi della Libreria del fumetto Delta comics con un momento dedicato anche al firmacopie. 

La storia, ambientata nel cuore del Settecento veneziano, tra le calli pittoresche e i canali che sfumano nell'incanto della Serenissima, racconta di un personaggio unico, un dongiovanni imbranato e faccendiere pasticcione, il signor Giacomo Venier. Nonostante la scarsità di mezzi a sua disposizione, Giacomo era un aspirante edonista che non si lasciava scoraggiare dalla vita, e con un pizzico di fortuna - o sfortuna, a seconda dei punti di vista - spesso si trovava coinvolto in situazioni rocambolesche. Incorreggibile e impenitente libertino, Giacomo si pavoneggiava per le calle veneziane con l'atteggiamento di un gentiluomo aristocratico che disdegnava il lavoro, ma che era disposto a compiere notevoli sforzi pur di conquistare il cuore della dama di turno. Le sue avventure strampalate e spesso tragicomiche lo hanno reso un personaggio unico nella storia veneziana, incarnando il vivace spirito dell'epoca.

Nelle sue avventure, Giacomo era di solito affiancato da un compagno d'avventure altrettanto affascinante, Fortunato, il suo gondoliere-amico. Fortunato non era solo un gondoliere, ma un fedele compagno che serviva Giacomo più per affetto e lealtà che per il salario, anche se il pagamento tardava sempre ad arrivare. La loro amicizia, basata su un profondo legame, portava spesso a situazioni rocambolesche che facevano sorridere e riflettere sulla natura umana. Le storie di Giacomo Venier attingono ispirazione dalle tele di grandi artisti come Pietro Longhi e William Hogarth, che dipinsero con una punta di ironia la società dell'epoca. Queste avventure stravaganti offrono anche qualche arguto riferimento alla realtà attuale, dimostrando che le follie umane e le dinamiche sociali hanno sempre avuto un lato comico e ironico.

Sebbene gran parte dell'azione si svolga a Venezia, Giacomo Venier e Fortunato non si fermano alle calli della Serenissima. Le loro incursioni li portano in altri luoghi del Veneto, in particolare a Rovigo, dove il protagonista incontra persino personaggi realmente esistiti, sebbene qui siano ovviamente reinventati con un tocco di humor e creatività.

Giacomo Venier è il risultato della fervida immaginazione di due autori, Marco Corazza e Rosario Santamaria, che hanno coltivato la loro amicizia sin dai tempi delle scuole elementari. Fin dai giorni delle scuole medie inferiori, hanno dimostrato una predilezione per l'umorismo e la creatività. Hanno persino scritto un copione per un cartone animato che, purtroppo, non ha mai visto la luce. Nonostante gli anni, la loro passione per la narrazione e la satira li ha portati a condividere con il pubblico le avventure di Giacomo Venier, rendendo omaggio al suo spirito intraprendente e ai suoi goffi affari.

In un'epoca in cui il mondo è spesso preso troppo sul serio, le avventure di Giacomo Venier offrono una boccata d'aria fresca, un'occasione di svago e riflessione sulle fragilità umane. Pur non pentendosi delle loro follie, gli autori, Corazza e Santamaria, si scusano comunque un poco, invitando il pubblico a unirsi a loro nel sorriso e nella risata.

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