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Venezia

Caritas in lutto, addio a don Schiavon

Originario di San Donà di Piave, da 15 anni era al fianco dei bisognosi nel trevigiano come direttore

Caritas in lutto, addio a don Schiavon

SAN DONA' DI PIAVE - Ha colpito tutta la cittadinanza di Treviso e non solo la morte di don Davide Schiavon, il 54enne sacerdote che guidava come direttore la Caritas locale. Atteso per celebrare messa nella parrocchia di San Pio X, è stato ritrovato senza vita da don Adelino nella Casa della Carità della. Gli sarebbe stato fatale un malore avuto nel sonno. Originario di San Donà di Piave, nel veneziano, era stato ordinato sacerdote nel 1995, per poi diventare cappellano a Martellago e Mirano e in seguito parroco a Levada e Torreselle.

Nella Marca ieri lo hanno ricordato in tantissimi per il suo impegno nella Caritas Treviso, in cui ha iniziato a lavorare quindici anni fa. Negli ultimi anni don Schiavon era diventato anche collaboratore pastorale nelle parrocchie di Santa Maria di Rovere e San Pio x, dando vita ad una lunga serie di progetti e iniziative in collaborazione con i vescovi che si sono succeduti e che non gli hanno mai fatto mancare la propria fiducia. Tra le tante testimonianze emerse nel giorno della sua morte, la costante è il suo instancabile impegno nei confronti dei meno fortunati.

Persone in difficoltà economica e senza fissa dimora, immigrati e richiedenti asilo che hanno trovato nella Caritas di Treviso e in don Davide ascolto, accompagnamento e condivisione attraverso i tanti progetti. “Un prete giovane ed entusiasta, che ha fatto proprie le sfide del nostro tempo dedicandosi alle vecchie e alle nuove povertà con un lavoro incessante”, ha commentato il governatore del Veneto Luca Zaia. “Ci lascia un grande uomo che ha dedicato la sua vita agli ultimi. La notizia della sua scomparsa mi rattrista profondamente”, gli ha fatto eco il sindaco di Treviso Mario Conte.

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