Ulss 3, Cisl e Uil: accordo per Venezia sede disagiata

VENEZIA - Un accordo tra Ulss 3 Serenissima, Cisl e Uil ha portato un riconoscimento di mille euro al personale sanitario che opera a Venezia, definita "sede disagiata". Questo premio è stato già erogato con la busta paga di ottobre e rappresenta un risultato significativo per gli operatori che lavorano nel centro storico e sulle isole veneziane. L'accordo sulla produttività, i residui e le indennità è stato siglato il mese scorso, ma non tutte le sigle sindacali hanno accolto positivamente l'iniziativa.

Secondo Uil Fpl, il premio rappresenta una risposta concreta per i 1.072 lavoratori del comparto che affrontano difficoltà quotidiane nel loro servizio nella città d'acqua. L'importo, una tantum, è stato assegnato anche a coloro che svolgono mansioni specifiche come i responsabili delle ambulanze e idroambulanze del Suem di Mestre e Venezia, in riconoscimento del loro impegno durante l'epidemia di Covid-19.

Tuttavia, Fp Cgil ha mostrato insoddisfazione riguardo all'accordo, definendo il premio basso e criticando il fatto che l'Ulss non abbia stanziato fondi aggiuntivi dal bilancio, né la Regione abbia contribuito finanziariamente. La decisione di Cgil di non firmare l'accordo è stata motivata da preoccupazioni riguardo alla distribuzione dei fondi tra i lavoratori di diverse aree e al rischio di perdita di personale da Venezia.