Cerca

Venezia

Quattro cantieri a Cavarzere e Chioggia irregolari: multe e stop

Controlli da parte dell'Ispettorato del lavoro di Venezia in tutta la provincia: in totale 200mila euro di sanzioni

Quattro cantieri a Cavarzere e Chioggia irregolari: multe e stop

VENEZIA - L'ispettorato del lavoro di Venezia ha intensificato i controlli nel settore dell'edilizia nelle ultime settimane, rivelando una serie di gravi violazioni delle norme sulla sicurezza e sul lavoro regolare. In un'operazione condotta dai carabinieri, sono stati sospesi sei cantieri su otto controllati e sono state emesse multe per un totale di 200mila euro.

A Pellestrina, dove le situazioni più gravi sono state riscontrate, tre cantieri sono stati chiusi provvisoriamente e sanzioni per un totale di 100mila euro sono state comminate. Le violazioni includevano la mancanza di formazione sulla sicurezza, l'omessa delimitazione del posto di carico e di manovra degli argani a terra e, soprattutto, l'assenza di parapetti adeguati sul ponteggio e di mezzi per fissare le tavole sull'impalcatura, oltre alla mancanza di ancoraggi e alla redazione del piano operativo di sicurezza. La mancanza di protezioni verso il vuoto e la presenza di un lavoratore in nero hanno portato alla sospensione dei cantieri. Anche a Mestre è stato scoperto un cantiere irregolare privo di ancoraggi e parapetti sul ponteggio, piano di sicurezza, formazione ai lavoratori e presidi di pronto soccorso. Questa attività è stata sospesa e multata con 45mila euro.

Ulteriori multe di 30mila e 40mila euro sono state inflitte a due cantieri a Cavarzere e due a Chioggia. Nel primo caso, è stata riscontrata l'assenza di sistemi antincendio e di presidi di pronto soccorso; nel secondo, la mancanza di adeguate impalcature nei lavori in quota ha portato a due provvedimenti di sospensione dei lavori.

Il sindacato Uil Venezia ha espresso preoccupazione per questi risultati. Igor Bonatesta, coordinatore del sindacato, ha dichiarato: "Ancora una volta dobbiamo alzare la voce per dire 'no' al lavoro irregolare, all’abusivismo e all’evasione fiscale. Ogni lavoratore deve poter sentirsi al sicuro nel posto di lavoro e avere tutte le garanzie per svolgere la propria mansione nel migliore dei modi. Non esiste che chi lavora lo debba fare gratis, malpagato o senza contratto. Chi lavora dev’essere tutelato a 360 gradi e deve poter andare a lavorare serenamente". Bonatesta ha anche ringraziato le forze dell'ordine per il loro costante impegno nel controllo e nella repressione delle illegalità. La situazione evidenziata da queste operazioni sottolinea l'importanza di garantire la sicurezza e i diritti dei lavoratori, nonché l'urgente necessità di contrastare il lavoro irregolare e l'abusivismo nel settore edile.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400