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SOTTOMARINA

Via Alga, dichiarati inagibili i balconi

Il sindaco Mauro Armelao: “Mai alcun intervento nel patrimonio comunale in passato”

Via Alga, dichiarati inagibili i balconi

SOTTOMARINA - Condominio comunale di via Alga: inagibili alcuni balconi ai piani superiori. A decidere che questi non devono assolutamente essere utilizzati, fino a quando non verrà effettuata una manutenzione straordinaria, sono stati i vigili del fuoco di Chioggia e di Mestre, intervenuti domenica pomeriggio dopo che alcuni calcinacci si erano staccati ed erano finiti pericolosamente sull’asfalto rischiando di colpire auto e pedoni.

A dare l’allarme, erano stati gli stessi residenti del quartiere, uno dei più “movimentati” della località e teatro, a dicembre del 2022, di un omicidio nella palazzina di fronte a quella in cui si era verificato il distaccamento dei calcinacci dai poggioli. Per intervenire era stato necessario far arrivare l’autoscala da Mestre, visto che i calcinacci si erano staccati dai poggioli al quarto piano. I pompieri avevano rimosso i pezzi più a rischio di caduta e portato via le pietre che erano cadute a terra, per fortuna senza colpire auto o passanti. Nessuno si è fatto male, ma poteva sicuramente succedere visto il gran numero di residenti del quartiere e i pompieri hanno deciso di impedire l’utilizzo di alcuni dei balconi più deteriorati dal passare del tempo.

E il sindaco Mauro Armelao punta il dito sulla politica degli ultimi anni che poco ha fatto, a suo dire, in termini di manutenzioni. “Siamo arrivati da due anni e ci siamo trovati ad affrontare situazioni vecchie di decenni – spiega il primo cittadino – chiaro che non possiamo risolvere tutto in poco tempo. Da qualche parte abbiamo dovuto cominciare e penso alle sistemazioni che abbiamo fatto nell’area ex Cichito o in quella dell’ex centro sociale di Borgo San Giovanni. Ora ci sono state queste cadute di calcinacci nel condominio di via Alga che hanno portato all’inagibilità di alcuni balconi. Appena saputo ho subito inviato una squadra del settore Lavori pubblici per le verifiche del caso, ma è chiaro che anche qui ci troviamo di fronte a una situazione che non è mai stata presa in mano da nessuna delle amministrazioni precedenti”. “Sono anni che non vengono fatte manutenzioni e questo, alla fine, è il risultato - lamenta Armelao - noi non abbiamo certo la bacchetta magica, ma interverremo come sempre il prima possibile per risolvere la situazione”.

L’edificio è sotto il diretto controllo del Comune di Chioggia, come ha tenuto a precisare il precisare il presidente di Ater Venezia, Fabio Nordio: “L’Ater di Venezia non ha né in proprietà né in gestione l’edificio in via Alga, a Sottomarina, a cui si fa riferimento. Pertanto nulla è attribuibile alla responsabilità o alla competenza dell’Ater di Venezia”. Ma l’opposizione, di recente, attraverso il consigliere del Pd Maurizio Salvagno, ha chiesto la convocazione di una commissione consiliare per verificare lo stato anche di diversi edifici gestiti dall’Ater e di cui, a detta dell’esponente Dem, poco o nulla si sa delle loro condizioni.

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