“Di tre agenti assunti, rimasto uno”

CAVARZERE - “Dei tre nuovi vigili assunti, uno se n’è andato, l’altro è stato trasferito in ufficio: è questo l’investimento per il controllo e la sicurezza del territorio promesso in campagna elettorale dall’allora candidato sindaco Munari?”. A dirlo il segretario di Sinistra italiana Cavarzere e Cona, Alessandro Birolo. “Il programma elettorale per il quinquennio 2021-’26 della lista Munari - ricorda Birolo - tra i vari punti, testualmente assicurava ‘...il rafforzamento dell’organico della Polizia locale, attualmente di sole 5 persone, al fine di garantire maggiore presenza nel territorio’. Poi, come annunciato con grande enfasi dagli amministratori comunali, nel 2022 è stato effettuato un concorso pubblico per vigile urbano che ha portato alla assunzione di tre nuovi vigili”.

“Nel giro di pochi mesi, però, un vigile si è spostato in un altro Comune e da luglio 2023 un altro è stato trasferito provvisoriamente all’ufficio tecnico comunale - fa sapere Birolo - un trasferimento che, inizialmente previsto di breve durata per coprire il vuoto lasciato nell’ufficio da un dipendente, diventerà invece di anni, tre per la precisione, a partire dal 2024. Dunque, oggi, di fatto, i componenti del corpo dei vigili urbani sono sei”. “E’ bene ricordare, a questo proposito, che nel 2022, contestualmente al concorso per vigili urbani, ne è stato effettuato un altro per l’assunzione di quattro unità da impiegare all’ufficio tecnico comunale - conclude il segretario di Sinistra Italiana - viene da chiedersi, allora, per quale motivo non si utilizza la graduatoria, tuttora valida, del sopracitato concorso né tantomeno si utilizza quella del concorso dei vigili urbani per rafforzare il comando della nostra Polizia locale”.