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STRADE
13.11.2023 - 07:52
PETTORAZZA GRIMANI - Qualcuno ci passa sotto piano, con la paura che si tratti di un autovelox, ma non è un velox. Si tratta di un varco elettronico che ha il compito di mappare gli ingressi delle strade provinciali di accesso alla Città Metropolitana.
La porta d’ingresso è stata installata qualche giorno fa e si trova in via Lezze, proprio al confine con il territorio del Comune di Cavarzere. A spiegare nel dettaglio di cosa si tratta effettivamente è il vice sindaco Andrea Grassetto. “Si tratta di un’installazione della Città Metropolitana di Venezia che va a mappare tutti gli ingressi delle strade provinciali di accesso alla Città. C’è quindi il varco di Cavarzere che è stato installato dalla Città Metropolitana e che mapperà le macchine in entrata nella provincia di Venezia.
Questo si integrerà poi con un altro varco che fa parte del progetto “Polesine sicuro” e che mapperà a sua volta le macchine in entrata dalla provincia di Venezia verso la provincia di Rovigo”. A questi due varchi, il Comune di Pettorazza Grimani ha associato un ulteriore progetto tutto comunale che prevede l’inserimento di ulteriori varchi di ingresso e di uscita dal paese e telecamere in punti strategici del Comune cui si aggiungeranno anche alcune per il controllo dei rifiuti.
“A breve verranno installati i primi varchi anche nel nostro territorio comunale –ha continuato Grassetto-. Posso anticipare con orgoglio che anche il Comune di Pettorazza farà la sua parte installando altri varchi di accesso propri che poi saranno integrati con i sistemi delle forze dell’ordine. Saranno inoltre posizionate anche alcune telecamere per il controllo dei rifiuti.
Le telecamere di sorveglianza saranno messe in alcuni punti strategici del territorio comunale e poi ce ne saranno altre che verranno messe in zone dove abbiamo avuto negli anni diversi problemi di abbandono di rifiuti anche pericolosi da parte di ignoti. Quindi andremo ad integrare a Pettorazza, grazie ad un finanziamento ottenuto, sia i varchi, che saranno anche in più rispetto a quelli previsti dal progetto Polesine Sicuro, sia telecamere di sorveglianza in giro per il paese e in alcuni punti per i rifiuti. Questo significa che andremo a dare risposta alla domanda sempre crescente di sicurezza che noi tutti cittadini chiediamo alle istituzioni. Avere un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine sul nostro territorio penso sia veramente un bel risultato”.
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