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Chioggia

Gatti avvelenati e picchiati: è allarme

La presidente di Apa, Naccari, chiede aiuto per le adozioni e si appella al sindaco Armelao per il gattile

Gatti avvelenati e picchiati: è allarme

CHIOGGIA - Gatti: situazione fuori controllo in città, nuovo appello sul web dell’Associazione protezione animali per la realizzazione del gattile. “La situazione gatti è disastrosa – scrive la presidente Sara Naccari, sulla pagina Facebook ufficiale dell’Apa - purtroppo non per negligenza, ma esclusivamente per sovraffollamento nelle case delle volontarie ci ritroviamo ad essere sempre nel mirino delle critiche perché non riusciamo ad arrivare ovunque”. Poi la presidente scende nello specifico di due gattini. “Il gatto bianco se qualcuno ha posto per dare ospitalità potremmo recuperarlo, per l’altro gatto non c’è più nulla da fare: qualche infame lo ha avvelenato e siamo arrivate tardi” ha denunciato sui social.

Una situazione ormai fuori controllo con tantissimi gatti randagi che non possono essere tenuti nelle case delle volontarie ormai sature di micetti. Impossibile dare assistenza a tutti, impossibile risolvere tutte le situazioni che si vengono a creare in un territorio grande come quello di Chioggia. Ieri, sempre sul web, la presidente Naccari ha pubblicato l’ennesimo appello, poche ore dopo la notizia della morte del micio avvelenato e dell’altro gatto trovato in città in pessime condizioni: “Le richieste d’aiuto per gatti e gattini incidentali, gatti anziani da curare sono quotidiane. Le nostre case sono diventate gattili. Il sindaco ci ha promesso una soluzione a questo problema è noi gliene siamo grati, ma l’inverno si avvicina e non abbiamo nessuna possibilità di dare una risposta a questi appelli disperati d’aiuto. Se vi diremo di no, con la morte nel cuore, sappiate che noi più di così non riusciamo a fare. Se l’unione fa la forza, cerchiamo tutti assieme di farci sentire con l amministrazione comunale perché ci possa essere a breve una soluzione. Nonostante le centinaia di sterilizzazioni (quasi tutte fatte da veterinari privati ) ed altre dal servizio Ulss che ringraziamo, la situazione è tragica”.

E l’Apa posta anche l’ultima fattura di una clinica veterinaria del territorio pagata dai volontari: 725 euro per un intervento d’urgenza fatto ad un gattino. “Se qualcuno può sostenerci economicamente saremo grati”, continua la presidente Naccari nell’appello. Una situazione complicata che solo la realizzazione di un gattile a tempi di record potrebbe migliorare.

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