Cerca

COMUNE

Tassa di soggiorno, “è un vero un salasso”

Dal 100% al 50% rispetto all'attuale gabella, è comunque un prezzo alto per i turisti

Il sito consacra Sottomarina: “Qui, la tintarella più veloce”

Sulla spiaggia di Sottomarina

SOTTOMARINA – Sotto l’albero di Natale l’aumento della tassa di soggiorno per i turisti. Voci che, in questi ultimi giorni, sono diventate un provvedimento ufficiale vero e proprio da parte dell’amministrazione comunale. Ma la conferma, le categorie turistiche, l’avevano avuta già qualche giorno fa in un incontro con l’assessore al Bilancio Paola Orlando.

Tra questi c’era anche il presidente dell’associazione albergatori Giuliano Boscolo Cegion. Un aumento che, inizialmente, doveva essere addirittura del 100%, ma che adesso, dopo i colloqui con le categorie turistiche della città, si è assestato sul 50%. Insomma prospettare 100 per portare a casa 50, un cifra comunque alta che va comunque a toccare interamente le tasche dei turisti, sopratutto di famiglie con figli al seguito che scelgono Sottomarina per soggiornare per più giorni in estate.

“Abbiamo avuto una discussione con l’assessore al Bilancio Orlando nei giorni scorsi – spiega il presidente Asa Giuliano Boscolo Cegion – che è stata molto gentile e ci ha subito convocati per sentire il nostro punto di vista su un possibile aumento della tassa di soggiorno. L’aumento si è assestato sul 50% e per fortuna si è abbandonata la pista di raddoppiare la tassa”. L’Asa non è a priori contro questa iniziativa, ma chiede garanzie sull’utilizzo di questi soldi che, da regolamento, vanno utilizzati per migliorare l’accoglienza in città, promozione turistica, verde pubblico, musei.

“E’ chiaro – spiega Cegion – che quando mi arriva un turista e io gli dico che c’è stato un aumento del 50% della tassa rispetto all’anno scorso, la prima cosa che mi chiede è “che cosa ha fatto il Comune per il turista per chiedermi tutti questi soldi in più?”. La città deve quindi essere gestita come una moderna località turistica, al pari di Rimini e Riccione. Ciò che fa la differenza, in questo momento, per tutte le località turistiche, è l’arredo urbano, la salubrità dell’ambiente e l’ordine pubblico. Non possiamo chiedere ai nostri turisti un salasso per la tassa di soggiorno e poi alla sera avere degli attraversamenti pedonali dove si rischia costantemente di essere investiti dalle bici elettriche o con sopra parcheggiate le auto. Serve mantenere l’ordine e investire molto anche nell’arredo urbano per presentare una città ordinata”. Conti alla mano la nuova tassa di soggiorno incide non poco sulle tasche dei turisti. Per un tre stelle, attualmente, si paga 1.30 euro al giorno a persona e si arriva, ora, a poco meno di 2 euro. Per una famiglia di tre persone che soggiorna una settimana equivale a spendere circa 42 euro.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400