“Basiti dall’allontanamento del vicesindaco"

CHIOGGIA - Il sindaco Armelao comunica al consiglio il “licenziamento” del vicesindaco Daniele Tiozzo Brasiola, il Pd incalza: “Il primo cittadino continua a governare la città come se fosse sua, con accordi sottobanco”. Poche parole, quelle di Mauro Armelao sulla vicenda, a inizio seduta. Ha confermato l’allontanamento dell’esponente di Fratelli d’Italia e ricordato che il nuovo vicesindaco è l’assessore Elena Zennaro. “Le deleghe che erano di Brasiola le terrò io e presto le ridistribuiremo” ha concluso.

A prendere la parola per commentare la comunicazione ufficiale del sindaco è stato il consigliere del Pd, Lucio Tiozzo. “Un intervento burocratico – ha tuonato l’esponente Dem – lei ha mandato a casa il suo vicesindaco senza dare alcuna spiegazione. Non siamo qui noi di certo a prendere le difese di Brasiola, ma era un assessore presente che quando c’era da mettere la faccia lo faceva. Non eravamo d’accordo con lui con le metodiche politiche e le soluzioni che proponeva, ma rimaniamo basiti che si penalizzi un assessore presente e si dia l’incarico a un assessore assente nel dibattito politico e nei luoghi istituzionali come la Zennaro. Le chiacchiere di palazzo dicono sia per problemi personali. Invece il sindaco lo ha lasciato a casa perché non d’accordo sulla conduzione amministrativa e politica della città”.

Lucio Tiozzo affonda ulteriormente il coltello e accusa il sindaco di tramare nell’oscurità: “Continua ad amministrarla come se fosse sua, è stato eletto primo cittadino dal 25% dei cittadini. Basta fare l’esempio di Isola Saloni: si decide di uccidere attività economiche e di penalizzare i residenti della zona senza che consiglio e cittadini sappiano niente di cosa sta tramando”. Nessuna replica da parte del primo cittadino alle parole di Tiozzo che di recente ha chiesto, assieme all’esponente del Movimento 5 Stelle Daniele Stecco, la convocazione, d’urgenza, della seconda e quarta commissione consiliare.