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IL GIALLO

E' di un pescatore di 42 anni il cadavere del Lusenzo. Ha una ferita sulla fronte

Si tratta di Nicola Turatti, di Borgo San Giovanni. Inquirenti al lavoro per accertare le cause del decesso.

Il cadavere nel Lusenzo ha una ferita sulla fronte

La laguna Lusenzo, dove è stato recuperato il cadavere

CHIOGGIA - Muore sul bacino del Lusenzo, ripescato dai vigili del fuoco dopo la segnalazioni di alcuni pescatori. E’ stata una giornata tragica, a Chioggia, quella di oggi, 2 dicembre. Il fatto è successo attorno alle 9 del mattino ed è subito scattato l’allarme. A chiedere soccorso sono stati alcuni pescatori di passaggio che hanno notato il corpo galleggiare. Sul posto, con la propria imbarcazione, sono arrivati subito i vigili del fuoco di Chioggia, mentre a Borgo San Giovanni è arrivata un’ambulanza per il recupero dell’uomo e il trasporto della salma all’obitorio.

A perdere la vita Nicola Turatti, pescatore di 42 anni, residente nel quartiere Borgo San Giovanni, vicino al luogo di ritrovamento del corpo.

L’ipotesi principale sull’accaduto è che l’uomo sia uscito in laguna con la propria barca e che, per ragioni da accertare, sia finito in acqua senza riuscire a riemergere. Il corpo aveva anche una ferita sulla fronte: una contusione, ma essendo stato trovato vicino a una bricola potrebbe anche essere stata causata dall’urto successivo alla morte.

Solo dopo l’esame da parte del medico legale si potrà capire se sia stata proprio quella, invece, la causa che ha portato al tragico epilogo. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri che si stanno occupando del caso. Dovranno capire anche se l’uomo sia finito in acqua appunto da una imbarcazione o se sia caduto dalla riva o da uno dei due ponti vicino al luogo del ritrovamento.

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