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IL DRAMMA

Per Nicola Turatti serve l’autopsia

Il pescatore 42enne trovato privo di vita in acqua

Per Nicola Turatti serve l’autopsia

Le acque del Lusenzo

CHIOGGIA – Potrebbe essere una tragica fatalità la morte di Nicola Turatti, il 42enne pescatore trovato ormai privo di vita nel Lusenzo. L’uomo è stato notato in acqua attorno alle 9 di sabato mattina da alcuni pescatori domenicali di passaggio che hanno subito avvisato le forze dell’ordine.

Per approfondire leggi anche: https://www.chioggiaindiretta.it/cronaca/2023/12/02/news/il-cadavere-nel-lusenzo-ha-una-ferita-sulla-fronte-233284/

Il corpo, ormai privo di vita, è stato recuperato dai vigili del fuoco e trasportato in obitorio da un’ambulanza. Sul caso, ancora tutto da chiarire, stanno indagando i carabinieri. Il medico legale dovrà stabilire con esattezza le cause della morte, se dovute ad un malore che lo ha poi fatto finire in acqua o per annegamento.

Al momento sembrano essere del tutto prive di fondamento altri tipi di piste: sulla fronte il 42enne presenta un evidente livido alla fronte, ma sembrerebbe sia dovuto ad una caduta avvenuta il giorno prima del ritrovamento del corpo. Nei prossimi giorni l’autopsia che potrebbe essere decisa dal Pm, potrebbe chiarire definitivamente i contorni di questa tragica vicenda che ha scosso profondamente il quartiere di Borgo San Giovanni dove il 42enne viveva.

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