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COMUNE

Nuove regole, senza opposizione

Dopo lunga gestazione, via libera al regolamento ma la minoranza esce dall’aula.

Nuove regole, senza opposizione

Il presidente Beniamino Boscolo Capon

CHIOGGIA - E’ stato votato, lunedì sera, con 13 pareri favorevoli e nessun contrario né astenuto (l’opposizione è uscita dall’aula), il nuovo regolamento per il funzionamento del consiglio stesso e delle commissioni consiliari.

Un’attesa durata 13 anni, dato che l’ultima revisione risaliva addirittura al 2010 quando, con delibera 45, il consiglio comunale dell’epoca aveva portato molte modifiche e aggiornamenti dell’impianto regolamentare. Si dà così avvio ad una profonda revisione della disciplina e dell’ordine dei lavori delle assemblee cittadine, del cui risultato il presidente del consiglio comunale Beniamimo Boscolo Capon ringrazia tutti: “Dall’ufficio di giunta e consiglio unitamente al suo dirigente - racconta - all’amministrazione comunale e il sindaco, il presidente di prima commissione e tutti i consiglieri che hanno contribuito ad estendere il processo democratico per un regolamento che sia il più condiviso possibile”.

La proposta di regolamento dell’amministrazione comunale è stata scrupolosamente analizzata, articolo per articolo, dalla prima commissione convocata che si è riunita per ben 6 volte, presieduta dal suo presidente Marco Lanza (11 e 18 luglio, primo agosto, 19 e 26 settembre, 3 ottobre). Sono state una cinquantina le modifiche sostanziali apportate alla bozza iniziale, con una larga condivisione da parte dei consiglieri. L’articolato è stato rielaborato al fine di rendere l’attività istituzionale consiliare più agile e congruente con le normative e modifiche istituzionali e sociali, utilizzando criteri di efficienza e snellezza delle procedure.

“Tra i principali ambiti oggetto di modifica, grazie anche all’esperienza delle precedenti sedute - afferma il presidente del consiglio comunale Beniamino Boscolo Capon - possiamo trovare quelli dedicati all’equità dei gruppi consiliari, alla semplificazione dei lavori e alla soddisfazione dei consiglieri, in particolare (a titolo esemplificativo) le tempistiche di intervento si riequilibrano tra gruppi unipersonali e gruppi più numerosi; i gruppi, che si ritrovano unipersonali per defezioni dei propri membri durante il corso della consiliatura, vengono adeguatamente rappresentati nelle commissioni consiliari; i consiglieri del gruppo misto hanno la possibilità di maggiore informazione sui lavori assembleari partecipando con un proprio capogruppo ‘uditore’ alla Conferenza dei capigruppo; le tempistiche di risposta alle interrogazioni-interpellanze possono essere maggiormente rispettate introducendo la modalità scritta da inviare direttamente al proponente dopo 30 giorni di attesa; nella presentazione delle interrogazioni e altri strumenti ispettivi è stato concordato un maggior ordine negli interventi; maggior coinvolgimento della conferenza capigruppo nelle scelte, amministrative e gestionali, del consiglio comunale”.

Quella che è arrivata il 4 dicembre in consiglio comunale per essere approvata, era la quarta bozza di regolamento, frutto di un risultato dopo un ampio dibattito partito inizialmente all’interno dell’amministrazione comunale e poi sfociato in commissione tra tutti i consiglieri tra proposte e suggerimenti condivisi tra maggioranza e minoranza. “E’ una revisione meticolosa - conclude il presidente Beniamino Boscolo - frutto di un importante e lungo percorso attuato con un sano confronto nelle commissioni tra maggioranza e forze di minoranza, ove le regole democratiche sono state scritte in maniera largamente condivisa al fine di consolidare e rafforzare in consiglio comunale due principi fondamentali: permettere alla maggioranza di governare e garantire alla minoranza di fare opera di controllo”.

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