Via libera ai funerali del pescatore 42enne

CHIOGGIA – Via libera ai funerali di Nicola Turatti, il 42enne pescatore ripescato privo di vita sul Lusenzo sabato scorso. L’uomo è stato notato in acqua attorno alle 9 di sabato mattina da alcuni pescatori domenicali di passaggio che hanno subito avvisato le forze dell’ordine.

Il corpo, ormai privo di vita, era stato recuperato dai vigili del fuoco di Chioggia e trasportato in obitorio da un’ambulanza dell’ospedale di Chioggia.

Il 42enne presentava un evidente livido alla fronte, un particolare che ha fatto decidere al Pm di disporre l’autopsia. Nessuno infatti aveva visto il pescatore uscire sul bacino lungomare con una imbarcazione e nessuno aveva assistito alla sua caduta in acqua, da un ponte o dalla riva. E’ toccato quindi al medico legale fare chiarezza sulle cause della morte. L’esito dell’autopsia non è stato reso noto, ma è comunque emerso il fatto che il decesso del 42enne non sarebbe stato causato da una morte violenta. Si tratterebbe dunque, di una tragica fatalità con il pescatore che potrebbe essersi sentito male causandone poi la caduta all’interno del bacino. Accertato che non si tratta di una morte causata da altre persone, il Pm ha dato il via libera alla famiglia per fissare la data delle esequie che saranno celebrate, presumibilmente, la prossima settimana nella parrocchia di Borgo San Giovanni, quartiere dove il pescatore viveva.